Enoteca, De Feo: rammarico per ennesimo scippo della Regione

E’ con profondo rammarico che la Uil di Avellino prende atto dell’ennesimo scippo messo in atto dalla Regione Campania a danno delle zone interne. Con la decisione di ubicare la sede dell’Enoteca regionale a Napoli, l’amministrazione Caldoro ha confermato la volontà di svuotare da ogni punto di vista le province di Avellino e Benevento, relegandole al ruolo di “stanze di servizio”, utili soltanto per ospitare rifiuti e per operare tagli tecnici necessari ad incassare fondi. “Dopo gli ospedali e la provincializzazione – ha commentato il segretario provinciale della Uil di Avellino Franco De Feo – il governatore Caldoro e la sua maggioranza continuano a perseguire una politica di privazione per la provincia di Avellino. La scelta operata sull’Enoteca Regionale toglie definitivamente ogni dubbio alla buona fede del Giunta Regionale. Non c’è, infatti, alcuna giustificazione a quanto deciso, considerato anche si tratta di un organismo a pieno titolo rivendicato dalle due province campane che operano massicciamente nel settore enologico e vitivinicolo. E’ evidente che per Caldoro e la sua maggioranza si tratta dell’ennesima occasione per recuperare fondi e gestire poltrone lontano dai territori e senza dovere a questi ultimi alcuna spiegazione. La Uil sosterrà in ogni modo le azioni di protesta che saranno messe in campo nelle prossime settimane, schierandosi al fianco dei rappresentanti regionali e provinciali che faranno sentire ancora una volta la voce dell’Irpinia. La nostra provincia è conosciuta in tutto il mondo per le sue produzioni vinicole ed è la naturale sede dell’Enoteca Regionale. Invece ancora una volta Napoli si accaparra i meriti di ciò che non le appartiene. Preferendo spostare in irpinia rifiuti che non sa dove mettere”.

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