Età pensione donne, le accuse di De Lieto

Età pensione donne, le accuse di De Lieto
“Si sta galoppando a gran carriera verso l’elevazione dell’età pensionabile per le donne che lavorano nel pubblico impiego, da 60 a 65 anni, provvedimento che sarà esteso, in una fase immediatamente successiva, con moltissime probabilità, a tutte le donne lavoratrici, compiendo un atto di profonda i…

Età pensione donne, le accuse di De Lieto

“Si sta galoppando a gran carriera verso l’elevazione dell’età pensionabile per le donne che lavorano nel pubblico impiego, da 60 a 65 anni, provvedimento che sarà esteso, in una fase immediatamente successiva, con moltissime probabilità, a tutte le donne lavoratrici, compiendo un atto di profonda ingiustizia forse derivante da una non approfondita conoscenza dei problemi delle donne che lavorano”. Lo dice il leader irpino dei Pensionati, Antonio De Lieto. “In pratica questo provvedimento voluto da Ministri, Governo, Comunità Europea, obbliga le donne disoccupate fra i 60 e i 65 anni di età a restare disoccupate, senza lavoro e senza pensione. Sarebbe questo un miglioramento per la donne? – ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati Per l’Irpinia, Antonio de Lieto – La condizione delle donne in Italia è grave e il bisogno e la povertà è donna. Le donne nel nostro Paese stanno pagando il prezzo più alto della crisi economica in atto in termini di perdita di posti di lavoro, di remunerazione e di quotidiane difficoltà. Il Partito Pensionati Per l’Italia – ha concluso de Lieto – invita tutte le donne a manifestare contro questa che si appresta ad essere una legge per loro penalizzante e preannuncia clamorose manifestazioni davanti Palazzo Chigi”.

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