Europee, due tappe in Irpinia per Ferrero e Forenza

Sabato 17 maggio, Paolo Ferrero (segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista ed Eleonora Forenza, candidata nella circoscrizione sud con la lista L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS, saranno in Irpinia. Due gli appuntamenti: ad Avellino dalle 10.30 alle 12.30 (ingresso Villa Comunale), conferenza stampa e confronto con i cittadini, ed alle 14.30 a Grottaminarda (Villa Comunale), conferenza stampa. In caso di condizioni meteorologiche avverse la conferenza stampa si svolgerà PRESSO IL C…

Sabato 17 maggio, Paolo Ferrero (segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista ed Eleonora Forenza, candidata nella circoscrizione sud con la lista L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS, saranno in Irpinia. Due gli appuntamenti: ad Avellino dalle 10.30 alle 12.30 (ingresso Villa Comunale), conferenza stampa e confronto con i cittadini, ed alle 14.30 a Grottaminarda (Villa Comunale), conferenza stampa. In caso di condizioni meteorologiche avverse la conferenza stampa si svolgerà PRESSO IL CENTRO SOCIALE “SAMANTHA DELLA PORTA” di AVELLINO.
“L’alternativa è possibile, ma occorre ribaltare i rapporti di forza – afferma il segretario provinciale del Prc Tony Della Pia -. Il bipolarismo personalistico, il declino delle grandi organizzazioni di massa, la sterilizzazione cultuale, il mito materialismo, sono batteri iniettati dai poteri forti e massonici al fine di garantirsi controllo sociale, la vita precaria e priva d’ideali ha atrofizzato le menti, accresciuto le paure, disorientato e disabituato alle relazioni fino all’indifferenza, svilito finanche la normale dialettica tra pari a volgare scontro in sostanzioso e genuflesso ai manovratori. Oggi la stessa democrazia è minata, la revisione regressiva dei principi Costituzionali accentua il rischio. La lotta per il rovesciamento delle politiche neoliberiste è un obiettivo da strutturare a livello europeo per cambiare i principi che concedono potere ai mercati finanziari ed alle tecnocrazie economiche e tolgono sovranità ad un’Europa politica dei popoli, delle persone. La crisi è la diretta conseguenza delle politiche neoliberiste volute e sostenute dai conservatori, liberali e socialdemocratici. Per far ripartire l’economia serve un forte e programmato intervento pubblico e il rifiuto delle politiche di austerità che hanno dissanguato i lavoratori e le famiglie, occorre creare nuove opportunità occupazionali tramite la riconversione ambientale dell’economia, il contrasto alle grandi opere inutili, l’abolizione delle leggi regressive in materia di pensioni, diritti dei lavoratori, demolizione del welfare e dell’istruzione. I temi ambientali sono al centro delle contraddizioni tra capitale e lavoro, capitale ed ecosistema, capitale e genere umano, l’impegno già fortemente profuso negli ultimi anni sarà ancora più determinato nel prossimo futuro, al fianco di quanti si battono contro le trivellazioni petrolifere, l’eolico selvaggio, per la bonifica delle discariche, sovente contaminate da rifiuti tossici e nocivi, per la definitiva capitolazione della drammatica e vergognosa vertenza Isochimica e per una gestione democratica e chiara dell’acqua come bene comune. Per un’Europa dei diritti, del lavoro, dell’eguaglianza e della giustizia sociale”, conclude Della Pia.

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