“Con il voto di ieri, la Legge di Stabilità ha ottenuto il via libera definitivo della Camera dei Deputati. Nell’unico articolo, con oltre 700 commi, del provvedimento è prevista anche la soluzione per il trattamento previdenziale anticipato degli ex lavoratori Isochimica. Questa favorevole previsione legislativa, è stata anticipata da numerosi atti parlamentari, tra cui l’ipotesi di promuovere una proposta di legge, immediatamente scartata alla luce dei tempi, lunghissimi, che richiedeva e per … |
“Con il voto di ieri, la Legge di Stabilità ha ottenuto il via libera definitivo della Camera dei Deputati. Nell’unico articolo, con oltre 700 commi, del provvedimento è prevista anche la soluzione per il trattamento previdenziale anticipato degli ex lavoratori Isochimica. Questa favorevole previsione legislativa, è stata anticipata da numerosi atti parlamentari, tra cui l’ipotesi di promuovere una proposta di legge, immediatamente scartata alla luce dei tempi, lunghissimi, che richiedeva e per l’enorme ostacolo rappresentato dalla necessità di ricercare una copertura adeguata, considerando che avrebbe riguardato una platea troppo amplia, essendo rivolta agli “esposti all’amianto” e non solo ai malati; la previsione di un decreto interministeriale volto a restringere l’intervento; i numerosi atti di sindacato ispettivo, fino alla presentazione dell’emendamento Paris, Famiglietti in Commissione Bilancio alla Camera durante la prima lettura a Montecitorio della Manovra. In tale sede arrivò la richiesta, da parte del Ministero dell’Economia, di ritirare l’emendamento, poiché si rese necessaria una più approfondita verifica del fabbisogno finanziario; tuttavia, i deputati democratici presentarono un Ordine del Giorno, approvato dall’Aula, che impegnava il Governo a trovare una soluzione in brevi tempi. Impegno che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi confermò di persona agli stessi sfortunati lavoratori in un incontro a margine della sua visita Irpinia, e che si tradusse nell’emendamento del Partito Democratico a firma Cuomo, di seguito sostituito da quello del Ministero di Via XX Settembre del Sottosegretario Baretta, fino al maxi emendamento approvato dal Senato e confermato, in seconda lettura, alla Camera.
“La definitiva approvazione del provvedimento rappresenta una viva soddisfazione umana e politica – afferma Luigi Famiglietti -. Il serio e rispettoso impegno, preso nei confronti dei lavoratori dell’ex Isochimica, che da sempre ha caratterizzato il lavoro del Pd su questa complessa vicenda, porta i suoi frutti – conclude Famiglietti -. Ora l’attenzione sarà posta sull’adozione del decreto attuativo e sulla bonifica del sito”. “C’è tanta soddisfazione per il lavoro svolto dal Governo, che è stato continuamente stimolato e supportato dall’attività parlamentare, in ultimo con l’approvazione del nostro ordine del giorno a novembre – afferma l’onorevole Valentina Paris -. Grazie al superamento dei vincoli previsti dalle norme vigenti possiamo tornare a dare concretamente un minimo di speranza a chi per troppi anni ha visto lo Stato distante da quella che resta una legittima istanza di messa a riposo per i lavoratori”. E’ quanto si legge nel comunicato stampa congiunto degli onorevoli Paris e Famiglietti.