Festa regionale Sel, Todino: “Serve dare voce alla gente”

POLITICA AVELLINO – “Inizia oggi la festa regionale di SEL e a mio avviso si è persa un’altra occasione”. Sono le parole di Nando Todino, segretario del circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Roccabascerana.
“L’impostazione è tutta, tranne pochi lampi di luce, in un burocratese di vecchio stampo, tutti funzionari di sindacati e partiti con un grande assente, il corpus vivente che dovrebbe essere riferimento di questo partito, chi la crisi la sta vivendo sulla propria pelle. La festa – prosegue Todino – poteva e doveva essere un laboratorio per un’iniziativa che che facesse convergere esperienze, che faticano a trovare unità di lotta, in un unico fronte, di un luogo che invece di sentire le solite litanie di soluzioni calate dall’alto, facesse ascoltare la voce di operai disoccupati studenti e precari
in un momento di crisi lacerante soprattutto sul nostro territorio poteva crearsi l’occasione per essere propositivi per un fronte comune che ponesse al centro del dibattito la vertenza campania. Altra dolente nota è l’assenza dei compagni della federazione della sinistra, quasi ci fosse un accodarsi all’ostracismo politico tendente al voto in più, personalmente mi ritengo e sono ancora comunista, l’appartenenza a sel è il tentativo di cercare nuove vie per la trasformazione di questa società, ma questa via passa comunque per l’unità di tutta la sinistra, su temi e programmi comuni senza lasciare dietro nessuno.
Detto ciò – conclude Todino – mi rendo conto che siamo un partito giovane alla sua prima festa e che ha ancora tanto da fare e soprattutto dagli errori si impara”.

SPOT