AVELLINO – “Il centrodestra per vincere le prossime elezioni regionali deve accogliere assolutamente la richiesta formulata dal senatore Sibilia, ovvero aprire la Giunta regionale alla partecipazione di un esponente di Forza Italia della provincia di Avellino. Mancano davvero pochi mesi all’appuntamento elettorale del 2015, e pertanto non è ulteriormente procrastinabile un riequilibrio politico”. Così il dirigente irpino di Forza Italia, Fausto Sacco. … |
AVELLINO – “Il centrodestra per vincere le prossime elezioni regionali deve accogliere assolutamente la richiesta formulata dal senatore Sibilia, ovvero aprire la Giunta regionale alla partecipazione di un esponente di Forza Italia della provincia di Avellino. Mancano davvero pochi mesi all’appuntamento elettorale del 2015, e pertanto non è ulteriormente procrastinabile un riequilibrio politico”. Così il dirigente irpino di Forza Italia, Fausto Sacco.
“Il lavoro di risanamento dei conti della Regione svolto dagli assessori tecnici è stato importantissimo, – spiega Sacco – ma ora è necessario una maggiore presenza politica capace di spiegare ai cittadini – in particolare quelli delle aree interne – le cose realizzate, insieme alle prospettive future tese ad un doveroso rilancio economico e sociale. La provincia di Avellino, nella fattispecie, ha scontato l’assenza di una valida rappresentanza politica, da parte dei consiglieri di Forza Italia, che non hanno saputo dare prova di capacità legislativa e di intermediazione dei problemi delle comunità. Un giudizio politico di cui sono convinti i dirigenti irpini di Forza Italia, tanti amministratori locali e i responsabili dei Club Forza Silvio che, nonostante tutto, hanno fatto quadrato intorno al coordinatore provinciale Sibilia e consentito al partito di riportare alle elezioni europee un risultato straordinario”.
“Pertanto, confidiamo anche nella sensibilità politica del coordinatore regionale di Forza Italia, Domenico De Siano, che possa farsi carico di aprire, al più presto, un confronto con il Governatore Caldoro e assumere di comune accordo le scelte più responsabili e di qualità per i nostri territori”, conclude Sacco.