Filomena: risanamento deficit no su pelle cittadini

Filomena: risanamento deficit no su pelle cittadini

“Riteniamo che l’adozione di ogni ulteriore aumento del carico fiscale in una regione così disastrata come la Campania sia deleterio per lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione; una tale determinazione renderebbe di fatto sempre più sconveniente fare impresa in quadro operativo già difficile e caratterizzato da una moltitudine di emergenze”. Lo afferma in una nota Vincenzo Filomena, presidente provinciale di Alleanza di centro. “Non si comprende – aggiunge – per quali ragioni e secondo quale logica un imprenditore dovrebbe scegliere la Campania quale sede di una nuova attività produttiva. Gli studenti, i lavoratori e gli imprenditori che continuano a ‘sopravvivere’ nell’ambito di un contesto territoriale di grande difficoltà dovrebbero essere premiati ed incoraggiati anziché vessati e penalizzati per colpe e responsabilità di una ben definita classe politica, dimostratasi sul campo incapace di assolvere con dignità e decoro alla propria funzione. Il governo regionale presieduto dall’on. Caldoro si trova, purtroppo, nella necessità ed urgenza di adottare un serio piano di rientro del deficit sanitario, un’operazione di responsabilità politica che avrebbero già dovuto portare a compimento coloro che hanno sin qui governato la regione e gestito la sanità”. “Siamo consapevoli – continua Filomena – che il risanamento dei conti costituisca una pre-condizione per lo sviluppo della Campania, ma crediamo che occorra altresì adoperarsi, unitariamente, per restituire prospettiva e fiducia ai cittadini attuando un vero risanamento anche della classe politica e della pubblica amministrazione. Non è assolutamente giusto che i costi ed oneri incommensurabili prodotti da una mala gestione vengano riversati unicamente sulle tasche di pensionati, lavoratori dipendenti, autonomi ed imprenditori, senza nel contempo intervenire con azioni politiche determinate e trasparenti volte ad evitare, quanto meno, che una ben precisa classe dirigente corresponsabile del disastro Campania continui ‘gattopardescamente’ a lavorare, in conto proprio o per conto terzi, nella politica e con la politica. Come Alleanza di Centro auspichiamo, quindi, una più determinata e corale azione politica, la quale ponendosi in forte discontinuità con il passato ed operando nell’interesse generale si prefigga non solo di risanare i bilanci ma anche l’ambizioso obiettivo di costruire una regione migliore e più vivibile, programmando ed operando investimenti concreti soprattutto nei settori della conoscenza che sono fondamentali per la crescita delle economie moderne e per l’occupazione qualitativa delle giovani generazioni”.

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