Gabriele: “Cosentino declami invettiva Saviano”

Gabriele: “Cosentino declami invettiva Saviano”
“Leggo con sorpresa le affermazioni del sottosegretario all’economia in materia di crimine organizzato. Credo sia in atto un evidente tentativo di confondere le acque e per questo penso sia necessaria un’operazione verità”. Lo dice, in una nota, l’assessore regionale all’Istruzione della Campan…

Gabriele: “Cosentino declami invettiva Saviano”

“Leggo con sorpresa le affermazioni del sottosegretario all’economia in materia di crimine organizzato. Credo sia in atto un evidente tentativo di confondere le acque e per questo penso sia necessaria un’operazione verità”. Lo dice, in una nota, l’assessore regionale all’Istruzione della Campania Corrado Gabriele – che ricorda che nel 2006 e nel 2007 ha organizzato la venuta di Roberto Saviano a Casal di Principe – in merito alle dichiarazioni di Nicola Cosentino sulla presenza del clan dei casalesi nel salernitano. “Per l’impegno istituzionale che mi lega a quelle terre – aggiunge – dico con chiarezza che Vincenzo De Luca incarna in pieno le domande di riscatto e di buon governo che emergono con forza da quelle zone, mentre vedo in Caldoro soltanto la faccia pulita di un coacervo di torbidi e poco decifrabili interessi di parte. Per fugare ogni dubbio invito il sottosegretario all’economia Cosentino e il parlamentare Italo Bocchino a Casal di Principe per il prossimo 19 marzo: in quella data Cosentino potrebbe leggere la medesima invettiva che Roberto Saviano lanciò dal palco contro i boss nel 2006”. Secondo Gabriele “sarebbe una grande operazione di trasparenza politica. Quelle di Roberto furono parole forti, il prezzo che il giovane scrittore pagò fu la rinuncia alla propria libertà per una vita sotto scorta che dura ormai da 4 anni. Se – come afferma Mara Carfagna – al PDL ‘la camorra fa schifo’ e non vuole i voti dei boss casalesi è opportuno che gli esponenti su cui sono state gettate delle ‘ombre’ vengano direttamente nella piazza principale di Casal di Principe a dirlo direttamente in faccia ai capiclan, con lo stesso coraggo con cui lo fece Roberto nel 2006 e nel 2007”.

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