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Gerado Bianco auspica un Pd che apra al centro |
Gerado Bianco auspica un Pd che apra al centro
Continua la discussione sui prossimi assetti del Partito democratico a seguito delle primarie di domenica scorsa. L’onorevole Gerardo Bianco, leader di Italia Popolare, è intervenuto sul tema prendendo atto che la massiccia partecipazione è sicuramente un dato incontestabile, anche se personalmente non predilige tali pratiche di democrazia perché secondo il leader di Italia Popolare portano ad una forma di democrazia dispendiosa. Bianco afferma che la corrente che ha vinto si oppone totalmente all’attuale maggioranza di Governo, ma bisogna fare attenzione in quanto la maggioranza di elettori delle primarie è sicuramente costituita da simpatizzanti che hanno voluto esprimere il proprio dissenso dal centro destra. In merito alla posizione di Rutelli, l’on. Bianco sottolinea che l’ex sindaco di Roma vive un momento di difficoltà in quantoo immaginava un partito diverso ma le cose non sono proprio cosi; secondo Bianco, il Pd vive ancora prevalentemente di una tradizione socialdemocratica e la sua strutturasembra ancoraa una aggregazione. In merito alle prospettive regionali e locali l’on. Bianco afferma che il neo segretario Amendola sembra essere una buona premessa per muoversi nella difficile situazione campana, ma bisogna muoversi senza creare grandi rotture ma cercando la collaborazione di tutti, costruendo una coalizione con il Pd come centro di convergenza di alleanze che portino al vero rinnovamento. Commentando la posizione di Zecchino, Bianco afferma che si tratta di una persona di alto profilo culturale e politico da sempre stimata dalla stesso onorevole Bianco, ma la sua iniziativa, agli occhi del leader di Italia Popolare, appare come una caduta di stile incomprensibile.
