Gestione pubblica acque, l’impegno del Partito Democratico

Gestione pubblica acque, l’impegno del Partito Democratico

L’impegno del Partito Democratico per una gestione pubblica delle acque in Irpinia, con l’affidamento “in house” del servizio idrico all’Alto Calore Servizi, prosegue nonostante l’epilogo dell’ultima assemblea dei soci dell’azienda di Corso Europa. Il PD ha cercato, in ogni modo, di determinare le condizioni utili per risolvere la questione, attraverso l’approvazione del bilancio dell’ACS, passaggio preliminare ad ogni percorso di adeguamento dell’azienda ai parametri richiesti dalla nuova normativa. Il PD ha ampiamente manifestato la volontà di dialogare con le altre forze politiche, perseguendo anche la strada della soluzione istituzionale. Abbiamo dovuto, però, constatare che non vi era nessuna intenzione reale di affrontare seriamente la questione. Anche il presidente uscente dell’Alto Calore Servizi, Franco Maselli, ha ripetutamente offerto la propria disponibilità a fare un passo indietro, una volta approvato il bilancio, prendendo atto di eventuali nuovi equilibri interni all’assemblea. Si è, invece, preferita, pur in presenza di un documento contabile in attivo, la strada dello scontro, ignorando completamente i problemi gestionali, le scadenze aziendali dell’ACS e gli interessi dei cittadini. Il Partito Democratico non può che apprezzare lo sforzo compiuto, fino all’ultimo in questa delicata vicenda, dai propri sindaci ed amministratori locali, che hanno dato un importante contributo, condividendo le decisioni con il partito, nei diversi confronti interni promossi dal segretario provinciale Caterina Lengua. Prendiamo anche atto della posizione di chi, invece, ha preferito percorrere ben altre strade. Tali situazioni, comunque, saranno presto valutate dalla direzione provinciale del PD, che sarà convocata subito dopo la pausa estiva. La cifra della strategia complessiva del Partito Democratico sulla gestione dei servizi pubblici è testimoniata dal lavoro svolto dal senatore Enzo De Luca, per il disegno di legge sul ciclo integrato dei rifiuti, depositato martedì scorso a Palazzo Madama.

SPOT