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Giovani Democratici, noi, al prossimo congresso |
Giovani Democratici, noi, al prossimo congresso
Successo per l’iniziativa: “Il nostro PD – Noi, al prossimo congresso…” organizzata dai Giovani Democratici. La manifestazione, svoltasi questa mattina presso la Chiesa del Carmine di Avellino, ha visto la partecipazione di tanti giovani militanti ed altrettanti autorevoli dirigenti ed amministratori. Tra gli altri: l’assessore comunale Biazzo, il segretario cittadino Barra, il presidente del consiglio comunale Gengaro, il dirigente regionale De Stefano ed il dirigente provinciale Carmine De Blasio. Numerosi gli interventi dei GD, con Francesco Russo (coordinatore del circolo di Roccabascerana) e Sara Iannaccone (dirigente regionaleGD) che hanno insistito sulla necessità di avviare un discorso unitario all’indomani delle primarie e del congresso nazionale. Berardino Zoina (segreteria provinciale GD) ha preferito porre l’accento sul coinvolgimento del movimento giovanile nelle scelte del partito, mentre Adriano Maselli (segreteria provinciale GD) ha sottolineato come ai giovani debba essere concesso spazio nella misura del contributo che riescono a dare al partito, piuttosto che in virtù dell’anagrafe. Valerio Pisaniello (segreteria provinciale GD) ha lanciato l’appello al rinnovamento della classe dirigente irpina e Giuseppe Mercurio (Segretario provinciale), a chiusura di questa serie di interventi dei giovani, ha tratto le conclusioni auspicando l’avvio di un dialogo costruttivo tra il Partito ed il movimento giovanile. Tra gli interventi dei dirigenti, lo sprono di De Stefano e Gengaro a radicarsi sui territori e ad interessarsi a problematiche contingenti, come quelle dei servizi. Chiude Carmine De Blasio che raccoglie i suggerimenti dei giovani, sposando in pieno la causa del rinnovamento. – “Ad oggi il Partito Democratico è stato un bel gioco di società” – dice – “dove ognuno, se perdeva un pezzo, tentava di recuperarne immediatamente un altro diverso. Per fare vero rinnovamento c’è bisogno di molto coraggio. Il coraggio di mettere da parte questo gioco di pezzi, di parti, e di andare avanti con la sola forza delle proprie idee e dei programmi.”
