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Giuditta: “Un Pdl lungiramente non si allea con l’Udc” |
Giuditta: “Un Pdl lungiramente non si allea con l’Udc”
“Un Pdl lungimirante non può fare il grave errore di un accordo, in Campania e in altre regioni, con l’Udc”. Questo il monito di Pasquale Giuditta ex Responsabile Nazionale per le Politiche del Mezzogiorno dell’Udc che ha spiegato –“ L’Udc rappresenta con la sua presenza, una forte azione frenante per il Popolo delle libertà e per il futuro del territorio. Non consentirà l’affermazione di una politica innovativa e di discontinuità con il passato. Il popolo dell’Udc tra l’altro, non è in linea con quelle che sono le posizioni verticistiche del partito. Serve a questo punto una forte azione di rilancio e crescita per il territorio campano. – afferma Giuditta – Il partito di Casini e De Mita ha una strategia: quella dell’affermazione personale che nulla ha a che fare con i problemi del Paese. L’unico obiettivo che persegue è quello di lucrare per il suo posizionamento a destra e sinistra senza interesse per una prospettiva. Per affermare e rilanciare l’attuale progetto del Pdl è opportuno che si valorizzino i partiti e i movimenti legato ad esso. Con l’alleanza con l’Udc, piuttosto che espandere questi movimenti, si comprimono. E’ necessario che si valorizzino i partiti leali. – ribadisce Giuditta – L’alleanza con l’Udc è una grande contrazione per i partiti interni. L’Udc tra l’altro, ormai si nota solo per l’assenza di dibattito dal quale si evincono calcoli, ipocrisia e posizioni di rendita avvalorate dall’utilità marginale con l’interesse di sconfiggere Berlusconi. Al Pdl – chiude Giuditta – è assegnato il compito di scelte programmatiche forti. Oggi si andrebbe a fare un’alleanza con chi non è leale. Non ci sarebbe futuro né discontinuità”.
