Giusto, Pd non è autosufficiente nei nuovi scenari

Giusto, Pd non è autosufficiente nei nuovi scenari
In una intervista rilasciata sulle pagine del noto quotidiano locale il “Corriere” il consigliere regionale di Sinistra democratica interviene per un’analisi a tutto campo in vista delle elezioni regionali del prossimo anno. In merito all’esperienza politica del centrosinistra in regione, Giusto oss…

Giusto, Pd non è autosufficiente nei nuovi scenari

In una intervista rilasciata sulle pagine del noto quotidiano locale il “Corriere” il consigliere regionale di Sinistra democratica interviene per un’analisi a tutto campo in vista delle elezioni regionali del prossimo anno. In merito all’esperienza politica del centrosinistra in regione, Giusto osserva che essa si chiude in maniera malinconica, sfibrata e senza slanci propulsivi, evidenziando l’esigenza di mettere in campo una nuova classe dirigente capace di una nuova politica di alleanze e di un progetto politico innovativo. Continuando l’assessore regionale sottolinea che da oltre un anno che Sinistra democratica ha dichiarato concluso il ciclo di governo dell’era bassoliniana, stretta tra la morsa di una situazione dove nessuno è esterno alla questione e la necessità di innovazione rispetto ad un governo che si spento sotto i colpi di una questione morale e dell’incapacità di dare nuove risposte alle emergenti esigenze delle popolazioni. Continuando Giusto afferma che è davvero bizzarro pensare che gli uomini di oggi possano essere protagonisti del domani. Sottolineando la necessità di una rottura totale con il passato rompendo i vecchi schemi regionali ma sopratutto da essere capace di invertire la rotta verso un percorso fatto di speranze. In merito alle questione delle alleanze l’esponente di Sinistra democratica,ha evidenziato che l’esperienza di Veltroni, imperniata sul fare presto e fare tutto, ha generato un mostro dalle due teste venuto fuori dalle debolezze dell’ ex-Ds e ex-Margherita che sull’onda della dichiarata autosufficienza ha consegnato la vittoria al centrodestra e ha determinato la scomparsa della sinistra all’interno del Parlamento. Ma secondo Giusto la verità è che il Pd non sa fare opposizione, determinando ulteriori perdite nel rinnovo delle autonomie locali sia a livello nazionale che in Regione. A questo punto, secondo l’assessore Giusto, è chiaro che i segnali giunti fino ad ora sono sufficienti per archiviare la questione dell’autosufficienza ed è il momento di tornare in campo cercando un progetto politico capace di costruire nuove alleanze anche con i moderati che non hanno intenzione di entrare nel Pdl e spetta al Pd indicare la strada, essendo il partito più grande. In merito al progetto politica che ha in mente Giusto afferma che non è possibile partire da una sorta di lega del meridione o partito del sud per contrastare il Governo, ma c’è la necessità di rafforzare la discussione sulla questione meridionale. Secondo l’assessore regionale, la Campania sarà una via strategica per l’Europa e sarà un punto nodale dell’economia che si muove tra i paesi dell’occidente e le emergenti economie orientali, pertanto deve essere interesse nazionale eliminare le gravi difficoltà in cui versa la regione, inoltre è tempo che la favoletta del Sud che ruba i soldi statali si a rimandata “ai nuovi barbari” perché i dati dimostrano che la nostra regione è servita molto per rilanciare lo sviluppo delle regioni del nord. Secondo Giusto la chiave di volta è quella di avere l’ambizione di proporre un grande progetto, una battaglia di civiltà rispetto alla decadenza di quanti hanno svenduto questa terra per un piatto di fagioli e puntare alle infrastrutture come punto di partenza del rilancio, perché è in pensabile avere una autostrada che da 30 anni si trova in condizioni pietose e se un cittadino deve andare al Cairo deve prendere un aereo che lo porta prima a Milano, insomma una grande idea di grandi opere da realizzare nel rispetto della salute e dell’ambiente, passando per la formazione e puntando sulla scuola, altro che usare i fondi sociali europei per costruire aiuole lungo l’autostrada. In conclusione Giusto, ha dichiarato che con questa legislatura si chiude la sua esperienza amministrativa perché il rinnovamento più che annunciarlo all’assessore piace praticarlo, ciò non significa che manderà in pensione il suo cervello, ma sicuramente continuerà a lavorare per altre cose.

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