Pdl, Grimaldi: da parte vicende personali. Si pensi al territorio

Pdl, Grimaldi: da parte vicende personali. Si pensi al territorio

“Le dichiarazioni rese dalla sig.ra Vietri Rosaria, iscritta al Pdl, seppur condivisibili siano da intendersi frutto di una considerazione personale e non del partito che ha dei responsabili territoriali, nominati dal partito stesso e mai revocati”. Lo dichiara il Vice Coordinatore e Presidente pro tempore del circolo Pdl Montoro Inferiore Ciro Grimaldi.
“E’ usuale ormai nel Pdl, parteggiare o dibattere su problematiche squisitamente di partito attraverso la stampa invece che nelle sedi preposte a tale importante e necessario dibattito. In un momento di particolare tensione politica interno, sicuramente le dichiarazioni della sig.ra Vitale o le prese di posizioni di alcuni autorevoli esponenti del partito che arrivano a definire melassa quello che accade all’interno del partito provinciale, non contribuiscono a creare un clima di serenità politica necessario per riportare unità all’interno di un partito così grande, al quale il popolo ha voluto affidare il governo della Provincia prima e della Regione poi.
In momenti come questi invece di alimentare divisioni, bisognerebbe cercare di trovare una sintesi, politica, tra le varie posizioni nel bene del partito stesso, e questo lo dovrebbe fare anche chi nel partito è un semplice iscritto. Quanto sta accadendo, non solo crea confusione nel nostro elettorato, ma crea soprattutto sfiducia tra i militanti e gli iscritti del nostro partito; stiamo assistendo a una probabile scissione che potrebbe determinare la fine del Pdl, almeno come inizialmente concepito, infatti, il Pdl nacque dal patto fondativo sottoscritto da Berlusconi e Fini. La rottura di questo patto, determinerebbe di fatti la fine di quel Pdl, proprio per questo non sono auspicabili nuove divisioni interne al partito provinciale che potrebbero determinare rotture e scissioni anche territoriali o provinciali. Questo, continua Grimaldi, oserei definirlo il momento delle, o meglio, della responsabilità; tutti quelli che rivestono un ruolo o hanno una carica devono contribuire a evitare altre lacerazioni, altrimenti come da più parti paventato, quanto sta accadendo in questi giorni a Roma potrebbe avere un effetto devastante anche nella provincia di Avellino. Sicuramente il partito in questi anni ha sofferto la mancanza sul territorio della coordinatrice Giulia Cosenza, che è stata poco presente sul territorio provinciale, tale insostenibile situazione va sanata nel più breve tempo possibile, e a causa di ciò il Vice Coordinatore Cusano ha dovuto e deve, in un certo senso, ovviare e sopperire a tale assenza. Il suo operato, il suo modo di gestire o di organizzare il partito, può essere condiviso in parte o in toto, ma può essere anche contestato interamente, sicuramente però, e lo dico da uomo di partito, non possono essere addossate a lui le responsabilità di altri che vanno evidentemente ricercate nelle stanze romane.
Il mio personale auspicio è che le donne e gli uomini che rivestono ruoli di partito e ruoli istituzionali mettano da parte le vicende personali, che pur hanno una loro importanza, e si inizi un nuovo percorso che possa rafforzare e cementificare il rapporto con il territorio e il popolo avellinese che fino ad oggi ha voluto, attraverso il voto, premiare il Pdl!”.

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