I furbetti del Comune: assenti ingiustificati

Un’altra figuraccia da Palazzo di città, dopo il minacciato provvedimento di sequestro del quadro che è nella stanza del Sindaco di Avellino. L’hanno fatta indistintamente tutti i rappresentanti della cittadinanza di Avellino, non solo quelli che hanno disertato il consiglio comunale in programma alle ore 16. Brutta figura da parte degli assenti – quelli della maggioranza – ma anche dei presenti, alcuni dei quali hanno blaterato risibili giustificazioni in favore dei colleghi assenti che non val…

Un’altra figuraccia da Palazzo di città, dopo il minacciato provvedimento di sequestro del quadro che è nella stanza del Sindaco di Avellino. L’hanno fatta indistintamente tutti i rappresentanti della cittadinanza di Avellino, non solo quelli che hanno disertato il consiglio comunale in programma alle ore 16. Brutta figura da parte degli assenti – quelli della maggioranza – ma anche dei presenti, alcuni dei quali hanno blaterato risibili giustificazioni in favore dei colleghi assenti che non vale nemmeno la pena di riportare, tanto sono stupide e improponibili, offensive per la normale intelligenza umana, irrispettose nei confronti di quei cittadini che erano presenti in aula.
Certe volte è preferibile stare zitti e sarà meglio farlo quando a qualcuno di questi consiglieri verrà voglia di chiedere nuovamente il voto ai cittadini. Silenzio, per favore, in attesa della primavera del 2018.
Eppure, quando furono eletti, dopo avere elemosinato nel 2013 consensi e voti insistentemente, promisero solennemente di rappresentare il popolo, di essere sempre pronti e disponibili, per il pubblico interesse, mai quello privato.
All’atteso consiglio comunale che pure l’ufficio stampa aveva ricordato attraverso la sua newsletter, si sono presentati pochi rappresentanti. All’ordine del giorno c’erano questi punti: 1) Mozione presentata dai consiglieri comunali del gruppo Si Può ai sensi dell’art. 68 del vigente regolamento del Consiglio comunale ad oggetto: “Costituzione del Comune di Avellino presso il Tar al fine di impedire l’ampliamento dello Stir di Pianodardine”; 2) Mozione presentata dai consiglieri comunali del gruppo Si Può ai sensi dell’art. 68 del vigente regolamento del Consiglio comunale ad oggetto: “Adesione al Sistema Protezione richiedenti e rifugiati”; 3) Ordine del giorno presentato dal consigliere C. Preziosi del gruppo La svolta inizia da te ad oggetto: “Tematica dell’Ufficio tributi e interpretazione autentica dei vigenti regolamenti approvati con delibere C.c. nn. 93 e 94/2016 ed eventuali indicazioni o proposte migliorative”.

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