Identità comune per la Baronia,Solimine: non siamo all’anno zero

Identità comune per la Baronia,Solimine: non siamo all’anno zero

“La presenza di tutti i sindaci della Baronia alla manifestazione organizzata presso l’auditorium comunale di Vallesaccarda segnala che non siamo all’anno zero perché da almeno dieci anni stiamo lavorando ad una serie di iniziative che mirano alla individuazione di una identità territoriale comune che oggi occorre rafforzare e riempire di contenuti”. Lo ha affermato l’assessore provinciale al lavoro e alla formazione professionale, Giuseppe Antonio Solimine, in occasione della festa della castagna che si è tenuta a Vallesaccarda lo scorso primo novembre.
“Una decina di anni or sono – ricorda Solimine – io sono stato il primo ad aver ipotizzato la costituzione della “Città della Baronia” come elemento di base sul quale costruire le progettualità in grado di dare risposte ad un territorio che ha grandi potenzialità ma manca di una forte identità territoriale”. La partecipazione dell’assessore, già sindaco di Trevico e presidente della Comunità Montana dell’Ufita per dieci anni, ad un incontro che aveva come linea di discussione la relazione tra le risorse locali e le opportunità di sviluppo economico e sociale del territorio ha rappresentato l’occasione per rilanciare una serie di iniziative assunte negli anni passati ed in parte non realizzate per cause di varia natura. “La gente pone attenzione verso la Baronia – ha osservato – tocca a noi trasformare questo interesse in risposte concrete e dobbiamo farlo attraverso la realizzazione di strutture ed infrastrutture che alimentino il circuito dell’accoglienza”.
Solimine ha ribadito l’importanza della coesione tra i comuni dell’area e la favorevole posizione che la Baronia svolge tra le due aree metropolitane di Napoli e Bari. Il settore del turismo in Campania è molto competitivo perché la regione è ricca di bellezze naturali e tradizioni storiche e culturali, alcune delle quali particolarmente avvertite a livello nazionale ed internazionale ed è, quindi, difficile riuscire a spuntarla, tuttavia secondo Solimine la sfida potrà essere vinta se nelle zone interne la politica sarà capace di puntare sulla qualità dell’offerta e da qui ha lanciato la proposta di organizzare percorsi formativi di alto livello per qualificare il personale addetto al ricevimento degli ospiti ed alla ristorazione.
L’assessore ha scelto quella platea per lanciare l’importanza degli stage in considerazione del fatto che la manifestazione è stata organizzata grazie alla fattiva partecipazione dell’istituto alberghiero di Ariano Irpino, che ha la sede distaccata proprio a Vallesaccarda. La necessità che in Baronia sia costruita una robusta rete istituzionale è stata ribadita da Solimine in occasione della manifestazione che si è svolta lo scorso 30 ottobre presso la stazione enogastronomica di Trevico: il centro studi eupliani, guidato da don Michele Cogliani, ha organizzato un incontro per ricordare un irpino illustre, il giurista Pasquale Stanislao Mancini, originario di Castel Baronia, affidando all’onorevole Gerardo Bianco la lectio magistralis: l’assessore al lavoro, intervenuto in apertura di convegno, ha lanciato nuovamente l’idea della costituzione della fondazione dedicata a Mancini come strumento per ricordare uno dei giuristi più importanti della storia d’Italia e per poter sotto quel nome recuperare anche il senso sociale e culturale di un territorio omogeneo.
Alla tavola rotonda di Vallesaccarda hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore provinciale alla pubblica istruzione, Giuseppe Del mastro, ed il vice presidente della Giunta regionale, onorevole Giuseppe De Mita, delegato al turismo, che ha evidenziato come il microsistema in atto nei comuni della Baronia sia molto interessante e rappresenti in esempio unico in provincia di Avellino.

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