Idv, Ceccacci lascia l’assessorato ad Avellino |
Idv, Ceccacci lascia l’assessorato ad Avellino
Ufficializzate stamattina le dimissioni dell’assessore al Patrimonio del Comune di Avellino, Luciano Ceccacci, candidato per il Consiglio Regionale della Campania con l’Italia dei Valori. Dimissioni che il primo cittadino aveva ricevuto già da diversi giorni, rassegnate soprattutto per «lealtà» ha precisato il primo candidato della lista Idv per la provincia di Avellino. «Rimetto il mandato tra le mani del sindaco, Giuseppe Galasso e la sostituzione verrà stabilita dal partito, a livello regionale e nazionale – ha continuato Ceccacci – e di sicuro l’Italia dei Valori non uscirà dalla giunta comunale». Un bilancio più che positivo dell’esperienza vissuta, in qualità di assessore comunale al Patrimonio. «Ho trovato degli amici, un’ottima squadra composta da persone trasparenti, leali, caratterizzate da una gran voglia di fare e, nonostante ci sia stata qualche piccola incomprensione rientrata prontamente, abbiamo remato nella stessa direzione per l’interesse della collettività. Anche se c’è stato qualche tiro basso da parte di qualcuno, nel tentativo di danneggiare la mia immagine, le mie azioni sono state la migliore replica agli attacchi gratuiti ricevuti». Risultati importanti quelli conseguiti dall’assessore al Patrimonio durante il periodo d’incarico al Palazzo di Città tra i quali la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra tutte le sigle sindacali degli inquilini ed il Comune (il primo a livello nazionale) per stabilire delle linee guida precise nel settore assegnazione alloggi e un risparmio cospicuo per le casse comunali, grazie alla revisione di una convenzione stipulata tra l’Equitalia e l’Amministrazione. «La giunta nella prossima seduta dovrà rivedere le condizioni della convenzione per un servizio fornito dall’ Equitalia, che di fatto non ha svolto con puntualità – dice Ceccacci – In questo modo si potranno risparmiare circa centomila euro e, da tale risparmio, con la stesura di un progetto valido si potrebbe dare un’occupazione a quattro giovani». L’assessore dimissionario ha riservato un ringraziamento particolare al sindaco «per la fiducia dimostratami», ai funzionari del settore Assegnazione Alloggi, agli ingegneri Valentino e Fusco, ai dipendenti del Comune. Dopo un breve excursus sulla sua esperienza al Palazzo di Città ha focalizzato l’attenzione sulla campagna elettorale in corso. «Una campagna elettorale iniziata con grande entusiasmo, non particolarmente difficile se portata avanti con passione e trasparenza. La gente è stanca del vecchio modo di fare politica – ha affermato l’assessore uscente – non ho mai inteso la politica un’ occupazione personale, bensì luogo in cui portare avanti gli interessi generali. Un tour elettorale portato avanti con lo spirito che mi ha sempre contraddistinto». In diverse occasioni le persone semplici, i suoi sostenitori, gli chiedono se gli sia convenuto dimettersi . La sua risposta è netta: «di poltrone ne ho lasciate parecchie. A partire dal 2000, prima da assessore all’Urbanistica, poi da vicesindaco al Comune di Montemarano, quindi da segretario provinciale del partito e oggi dimissionario al Comune di Avellino. Dunque ho dimostrato sempre coerenza e di essere abituato alle dimissioni perchè ho una concezione differente della politica». La sua candidatura al consiglio regionale non era prevista, ma è stata fortemente voluta dal basso, dagli iscritti al partito, per tenere unita la coalizione del centro sinistra nella speranza che qualcosa possa realmente cambiare, infine una candidatura appresa con grande entusiasmo da Nello Formisano e dal presidente, Antonio Di Pietro. «No al nucleare, difesa dell’acqua pubblica e legalità» le battaglie che porterà tra i banchi del consiglio Regionale della Campania.