Il Pd irpino: una voce forte contro la morte in medioriente

“Ciclicamente il vento ricomincia a soffiare sul fuoco della questione israelo-palestinese e con la medesima ciclicità si apre l’eterno dibattito sulle ragioni dell’una o dell’altra parte e, mentre la discussione prosegue, assistiamo ad immagini raccapriccianti che rappresentano in modo tanto chiaro quanto forte le conseguenze di questo come di qualsiasi altro conflitto. Il solo guardare le macabre foto che in questi giorni anche, e soprattutto, sui social ognuno di noi ha avuto modo di osservar…

“Ciclicamente il vento ricomincia a soffiare sul fuoco della questione israelo-palestinese e con la medesima ciclicità si apre l’eterno dibattito sulle ragioni dell’una o dell’altra parte e, mentre la discussione prosegue, assistiamo ad immagini raccapriccianti che rappresentano in modo tanto chiaro quanto forte le conseguenze di questo come di qualsiasi altro conflitto. Il solo guardare le macabre foto che in questi giorni anche, e soprattutto, sui social ognuno di noi ha avuto modo di osservare ci scuote gli animi e ci annienta psicologicamente rispetto all’efferatezza ed alla crudeltà umana; girare lo sguardo e far finta di nulla non può rappresentare una risposta.
Le immagini di vittime sono le più crude ma la foto della bambina che cerca di recuperare i libri tra le macerie della propria casa è la più forte: E’quella che maggiormente ci dovrebbe far aprire gli occhi sulle conseguenze che ogni guerra porta con sè, su quanto un conflitto spezzi le radici della vita di tantissimi innocenti che hanno la sola colpa di essere nati in un territorio “particolare”. Non può in questa fase interessarci chi possa vantare più diritti tra Israele e Palestina piuttosto abbiamo il dovere di impegnarci a salvaguardare i diritti di chi come quella bambina vorrebbe e dovrebbe poter vivere giorno con quella serenità che forse non ha mai conosciuto. Troppe sono le vittime, troppi bambini e donne muoiono per un conflitto di cui non si sentono parte. A tanti innocenti viene negata la possibilità di una vita tranquilla.
M. L. King sosteneva che ignorare il male equivale ad esserne complici. In tal senso auspichiamo una forte iniziativa da parte del Partito Democratico Italiano affinché il Governo, il Parlamento e soprattutto l’Europa facciano fattivamente la propria parte in nome della pace e della democrazia costruendo un ponte e favorendo il dialogo. Ogni conflitto è più vicino a noi di quanto ci racconti la distanza geografica; ogni vittima innocente diminuisce la lunghezza di quel filo immaginario che ci lega a quel territorio specifico”. Così la segreteria provinale del Partito Democratico, in una nota.

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