Incontro Pd a Bisaccia, De Luca contro il Governo

Incontro Pd a Bisaccia, De Luca contro il Governo

Ampio ed articolato l’intervento del senatore del Partito Democratico Enzo De Luca nel corso dell’incontro – dibattito sul tema “L’Irpinia… tra servizi tagliati e diritti negati» organizzato dal Coordinamento provinciale del Pd di Avellino, che si è svolto nell’auditorium del Palazzo Ducale di Bisaccia oggi pomeriggio. De Luca ha assicurato la disponibilità del Pd a ragionare sull’ipotesi di un patto per lo sviluppo per la provincia di Avellino, “purché il Governo nazionale e quello regionale diano segnali di sostegno concreto al Sud e, in particolare, all’Irpinia.”. Di qui le richieste al Governo Berlusconi di ripristinare i fondi per le grandi opere che interessano anche la provincia di Avellino e alla Giunta Caldoro di sbloccare i decreti per interventi importanti da realizzare in Irpinia. Il senatore ha rilanciato sulla necessità di procedere al riordino ospedaliero e rimodulare il piano sanitario regionale “sulla base di quelle che sono le esigenze reali dei territori. Il piano non può essere frutto di una logica di tagli indiscriminati, va rivisto ma tenendo presente il fatto che la gran parte del deficit è stata determinata dai grandi complessi ospedalieri della fascia costiera della Campania, in particolare dell’area napoletana. E poi il Governo non può più ragionare in termini di spesa storica, deve cominciare a fare riferimento ai costi standard, così come dalle file della maggioranza ha chiesto anche il sen. Raffaele Calabrò. Lo sviluppo e la competitività di un territorio si misurano anche sulla base dei servizi che esso riesce ad offrire”. A tal proposito, De Luca si è soffermato sul contributo determinante che può apportare allo sviluppo dell’intera provincia e del Mezzogiorno una corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti, svincolata dall’emergenza. “Bisogna ripristinare la titolarità della Tarsu in capo ai Comuni – ha ribadito – come chiedono tanti sindaci e l’Anci. Inoltre, in linea con la normativa nazionale e le direttive europee, la gestione dei rifiuti va improntata al recupero del rapporto tra pubblico e privato. L’imprenditoria non può essere esclusa e su questo mi aspetterei una presa di posizione più determinata da parte di Confindustria. Occorrono appalti trasparenti, gare cristalline. La collaborazione tra Enti pubblici, Governo, Enti territoriali e imprenditoria può fare della gestione dei rifiuti una occasione di sviluppo per tutto il Sud, creando occupazione e tenendo da parte le mafie, come accade al Nord e al centro Italia”. Infine, una riflessione sul ruolo della politica. “In una stagione come quella che viviamo – ha concluso De Luca – la politica ha un compito precipuo: offrire il proprio contributo responsabilmente, sganciandolo da logiche clientelari. Dare risposte su temi quali occupazione e sviluppo è un dovere, non può essere concepito come un favore fatto a qualcuno. Su questa responsabilità, sul senso dello Stato e il rispetto per le istituzioni si misura la capacità di una nuova classe dirigente che è tale solo se si affranca dai clientelismi”.

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