Il dirigente provinciale del Pd, Carmine De Blasio, interviene in merito alla questione Irisbus. Ecco il testo della nota giuntaci in redazione: “In almeno due appuntamenti pubblici a cui ho avuto modo di partecipare ed intervenire direttamente si è dato l’esempio concreto e reale di quello che deve fare ed essere il Pd anche nella nostra provincia. Occuparsi delle questioni della gente e del territorio.
Mi riferisco alle feste del Pd di Villamaina e di Sturno. Due occasioni significative non solo per la partecipazione di tanti cittadini ma soprattutto perché hanno posto ancora di più in evidenza la questione che in questi giorni sta agitando migliaia di lavoratori e di famiglie: la vertenza IRIS BUS.
Purtroppo non l’unica vertenza irpinia ma probabilmente quella tra le più simboliche. In essa c’è la storia, e speriamo non il destino amaro di una parte rilevante del nostro territorio. In fondo, come spesso si è detto in questi giorni, la questione IRIS BUS, molto più semplicemente è una questione di tutta la provincia.
È’ senza dubbio fondamentale, in questo momento, accrescere la consapevolezza e la sensibilità di tutti rispetto al gravissimo rischio che corre l’Irpinia con la dismissione dello stabilimento dell’Iris Bus e dell’indotto.
Ne siamo tutti convinti. Insieme, forze sociali e politiche devono avvertire la serietà di questa situazione e di almeno altre 80 emergenze lavorative che in questi mesi mettono a durissima prova le nostre comunità.
Bisogna essere uniti e, nello stesso tempo, corretti e leali nei confronti dei cittadini ed evitare la comoda semplificazione di richiamare genericamente la “politica”.
La “politica” non è una cosa astratta. E’ affidata alla (più o meno) capacità di persone che rivestono ruoli, che vengono eletti per occuparsi dei problemi della collettività. La presenza di chi ha una funzione politica davanti ai cancelli delle fabbriche o alle riunioni dei lavoratori in agitazione ha senso solo se si accompagna all’iniziativa concreta degli stessi di individuare qualche soluzione.
In altre termini, è certamente importante la solidarietà e la vicinanza a chi si trova in disagio ma chi ha responsabilità, chi ricopre incarichi di governo dei territori ha innanzitutto il dovere di avanzare risposte. È vero che non tutte le vertenze sono uguali e soprattutto non per tutte risulta possibile trovare qui, in questi livelli di responsabilità istituzionali le risposte adeguate.
Ma per alcune di queste vertenze invece è possibile. È proprio qui, ai livelli di responsabilità provinciale e regionale che è si devono pretendere in alcuni casi ipotesi risolutive.
Ebbene, sarà inevitabile nei prossimi giorni fare questo. Ad ogni livello istituzionale bisognerà porre senza indugi la questione delle responsabilità.
Riguardo alle oltre 80 vertenze irpine, grandi e piccole, il Pd dovrà chiedere formalmente quali sono gli impegni di questa amministrazione provinciale, sapendo che esistono emergenze lavorative la cui soluzione, ad esempio, è alla portata delle possibilità di Palazzo Caracciolo.
Il gruppo del Pd in Regione dovrà porre in maniera decisa e ferma la questione ai vertici istituzionali perché decidano finalmente quale dovrà essere la loro parte, il loro contributo, nelle vicende drammatiche che riguardano il nostro territorio.
E, allo stesso modo, a livello di governo centrale. Qui l’indifferenza dimostrata sino ad oggi è semplicemente intollerabile.
Facciamo fronte comune ma facciamolo nella chiarezza e nella distinzione dei ruoli. Diversamente si continuerà ad inscenare una drammatica e insopportabile presa in giro”.
