“L’incontro presso la commissione lavoro nazionale, presieduto dall’On. Cesare Damiano, se pur informale, aveva stimolato timide attese, riguardo al pensionamento anticipato degli operai con patologie asbesto correlate”. Lo dice in una nota Tony Della Pia, segretario provinciale di Rifondazione comunista. “Tuttavia – aggiunge – una serie di circostanze negative: nessun iter legislativo avviato e, manifesta indifferenza da parte del Ministro competente, di una recente missiva inoltrata dal Prefetto d’Avellino, chiariscono definitivamente che le Istituzioni Nazionali, calpestando la sofferenza dei lavoratori, perseverano un approccio subalterno rispetto agli aguzzini, tergiversando e non caricandosi della dovuta volontà politica per dimostrare rispetto della dignità umana. Dopo trenta anni, uomini semplici ma determinati subiscono vilipendio, indifferenza, derisione, sopportazione, mentre giustizia impone che chi rappresenta lo Stato trovi il coraggio di “ rovesciare i potenti dai troni innalzando gli umili”. Il tempo del dialogo è scaduto, la fiducia esaurita, la fase ci costringe a mutare strategia e verticalizzare il livello del conflitto, oramai è definitivamente chiaro che chi dovrebbe dare risposte è un nemico di classe, per questo motivo, siamo pronti presidiare i palazzi del potere per ottenere quanto dovuto. Venerdì 29 novembre alle ore 16.00 presso il centro sociale “Samantha della Porta” è convocata un’assemblea pubblica organizzativa delle future iniziative di lotta. La riunione è aperta a quanti – partiti, organizzazioni sindacali, associazioni, movimenti, singoli cittadini – intendono fare una scelta di campo chiara, definitiva ed epurata da ipocrisie”.
