Lengua: “Le lotte intestine fanno fallire il Pd”
Si riunirà martedì prossimo, 6 aprile, l’ufficio politico del Partito Democratico irpino. A convocarlo, il segretario provinciale Caterina Lengua. L’appuntamento è fissato per le ore 17.00 presso la sede provinciale del partito in via Tagliamento ad Avellino. “La fase elettorale appena conclusa e gli esiti del voto delle regionali e delle amministrative – spiega Lengua – ci hanno consegnato elementi sui quali va avviata una riflessione seria e complessiva per definire l’azione da portare avanti in futuro. Si pone la necessità di proseguire e completare il percorso di organizzazione e radicamento del partito sul territorio. Ritengo che abbiamo il dovere di definire l’idea del futuro che intendiamo proporre all’Irpinia alternativa a quella, in verità assai poco strutturata, proclamata da Berlusconi e alleati. La battaglia, dunque, è politica e culturale. Per combatterla dobbiamo utilizzare tutte le energie, le tante e straordinarie energie che abbiamo a disposizione. Per questo ritengo fondamentale, come ho sempre detto sin dal giorno della mia elezione e ripetuto nel corso di questi mesi, che il partito prosegua unito, nel segno della responsabilità e della piena collaborazione che i nostri elettori ci chiedono per contrastare il berlusconismo e dare all’Irpinia la possibilità di voltare pagina. Lotte intestine e scontri interni rischiano di farci fallire l’obiettivo che resta l’elaborazione di una proposta politica nuova e più aderente alle esigenze dei nostri territori, nella consapevolezza che va reinterpretato il rapporto tra politica e società. Il soddisfacente risultato elettorale, nel confermare la fiducia degli elettori irpini verso il nostro partito, impone a ciascuno di noi, dirigenti e non solo, di impegnarci al massimo per far prevalere lo spirito unitario e il senso di responsabilità con l’obiettivo di rafforzare l’azione del Pd, evitando di indulgere nella facile quanto inutile tentazione di ricercare responsabilità inesistenti. Il momento delicato che il partito vive a livello nazionale – conclude Lengua – impone di seguire l’esempio dei dirigenti regionali e nazionali, che, mettendo da parte personalismi e rivendicazioni, si stanno muovendo con spirito collaborativo volto a rafforzare l’azione politica di Amendola e Bersani”.
