Lonardo: “Ho vinto grazie a rete amici e internet”

Lonardo: “Ho vinto grazie a rete amici e internet”

“Sono un caso da studiare! L’unico al mondo di una persona che sottoposta a divieto di dimora dalla magistratura e’ riuscita a fare ugualmente campagna elettorale attraverso Internet. Hanno funzionato la rete degli amici solidali e quella, virtuale del Web. Due diversi livelli che si sono incastrati sull’autostrada dell’amore e della solidarieta”’. Cosi’ Sandra Lonardo, sentita al telefono dall’ASCA, commenta il traguardo raggiunto con l’elezione a consigliere regionale (oltre diecimila voti di preferenza nella circoscrizione di Benevento) a dispetto delle disposizioni della Procura di Napoli che, dal 21 ottobre 2009, le ha notificato il divieto di dimora in Campania e zone limitrofe per una inchiesta sull’Arpac. Alla notizia che quasi un quarto dei nuovi consiglieri regionali e’ donna (14 su 60), manifesta un moto di gioia: ”Esulto. Questa e’ davvero una grande notizia. E’ venuto il momento – afferma – di realizzare quello che ho suggerito con una proposta di legge: la Consulta delle elette. Un’idea rivoluzionaria”. Presentata nella legislatura che sta ufficilamente per chiudersi, la pdl di Sandra Lonardo prevede l’istituzione di un organismo denominato, appunto ‘Consulta regionale delle elette’, in cui rientrino tutte le consigliere regionali, provinciali e comunali. Obiettivo dell’organismo: lavorare in maniera trasversale per prestare particolare attenzione alle tematiche su cui le donne manifestano speciale sensibilita’.

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