Mancino: a luglio tornerò ad essere un cittadino

Mancino: a luglio tornerò ad essere un cittadino
Nicola Mancino, vicepresidente del Csm, è questo pomeriggio intervenuto alla celebrazione del “Natale dei lucani” a Napoli, organizzata dall’associazione «Giustino Fortunato». Riferendosi alle «molte polemiche» sulla giustizia italiana, Mancino ha osservato: «Il prossimo 31 luglio scadrà il mio mand…

Mancino: a luglio tornerò ad essere un cittadino

Nicola Mancino, vicepresidente del Csm, è questo pomeriggio intervenuto alla celebrazione del “Natale dei lucani” a Napoli, organizzata dall’associazione «Giustino Fortunato». Riferendosi alle «molte polemiche» sulla giustizia italiana, Mancino ha osservato: «Il prossimo 31 luglio scadrà il mio mandato, e per fortuna non è prevista la rielezione. Dal 31 luglio recupero la mia cittadinanza attiva: non per tornare in politica – sottolinea – ma per riflettere sulla nostra nazione e sulle tante divisioni che esistono e che si consolidano». Ma lo stesso Mancino non ha mancato di affrontare l’argomento giustizia: “In questo momento è un passaggio difficile rappresentare un Ordine, quello giudiziario, diventato un potere contrastato da altri poteri: soprattutto dalla politica, che è la base del potere. Il Csm non è l’attaccapanni di tutti i problemi della giustizia in Italia. La giustizia spesso non funziona perché mancano i magistrati, perché non c’è adeguato supporto tecnico e amministrativo. Ciascuno deve essere consapevole delle proprie responsabilità e serve l’impegno di tutti perché si svelenisca la polemica e prevalga il dialogo».

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