AVELLINO – “Pur comprendendo il momento di grave difficoltà che l’Italia sta attraversando e pur apprezzando lo sforzo compiuto da chi prova ad affrontare la drammatica situazione generale, non possiamo approvare iniziative, documenti e manovre che mirano ad indebolire ulteriormente la fasce deboli della società e sulle questioni previdenziali inserite nel decreto “salva Italia” siamo pronti a partecipare a tutte le iniziative che le organizzazioni sindacali vorranno assumere per contrastare quanto deciso dal governo Monti”. Lo affermano Antonio Longobardi ed Arturo Fiorillo, rispettivamente segretario generale FISMIC e responsabile provinciale Confsal dopo aver appresso il contenuto delle misure anticrisi varate dall’esecutivo.
“Non si ammette che ancora una volta i pensionati ed i lavoratori dipendenti siano chiamati a pagare il prezzo di una crisi che, al contrario, andrebbe affrontata facendosi guidare da quei criteri di equità e buonsenso tanto invocati ma cancellati al momento opportuno – commentano Longobardi e Fiorillo – e per questa ragione siamo pronti come FISMIC a far sentire la nostra voce a livello provinciale, regionale e nazionale al fianco delle altre organizzazioni sindacali. Se passassero le disposizioni decise dal governo sarebbero lacrime e sangue per chi ha sempre dato e che non è assolutamente responsabile dell’attuale situazione economica generale. Per evitare che accada tutto questo chiediamo uno sforzo unitario finalizzato a correggere una manovra ingiusta”.