Manovra, le modifiche richieste al Governo da Cisl e Uil

AVELLINO – “Con il presidio di Cisl e Uil del 1° settembre davanti al Senato, è iniziata la fase di mobilitazione nazionale per cambiare nel segno dell’equità la manovra economica. Prende il via una intensa settimana di manifestazioni e presidi delle Prefetture in tutti i territori di Italia. Questa mattina, alle ore 10.30 Cisl e Uil, unitamente all’UGL, hanno manifestato contro la manovra con un presidio davanti alla Prefettura di Avellino. Cisl, Uil e UGL , ricevuti dal Dott. Amabile, hanno consegnato il loro documento e hanno chiesto di attivarsi in tempi brevi, a Roma, nei confronti del Governo, per concretizzare le richieste di modifica alla manovra.

Cisl e Uil richiedono con grande determinazione al Governo di:
ESAMINARE la manovra finanziaria per il pareggio di bilancio;
RITIRARE le disposizioni sia su tredicesima mensilità e tfr, sia sulle “finestre pensionistiche” per gli addetti della scuola;
RIDURRE tutti gli sprechi e le inefficienze a partire dai costi impropri della politica e delle istituzioni;
RAFFORZARE l’azione di contrasto all’evasione fiscale;
APPLICARE una misura equa ed omogenea per il contributo di solidarietà;
PERSEGUIRE con maggiore forza la liberalizzazione dei servizi pubblici locali;
in tema di contrattazione, RIBADIRE che i soggetti che stipulano gli accordi aziendali sono organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative.

Sulle politiche per la crescita, Cisl e Uil – conclude la nota dei sindacati – s’impegneranno fin dai prossimi giorni ad attivare il tavolo comune con tutte le forze sociali, sia sindacali che imprenditoriali, per stimolare, nei confronti del Governo e delle Regioni, iniziative concrete di rilancio degli investimenti in infrastrutture, reti energetiche, aree meridionali, ricerca ed innovazione per promuovere sviluppo ed occupazione”.

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