“É purtroppo deludente la manovra presentata dal Governo Monti. É un déjà vu fatto di tagli alle pensioni e al welfare, di aumento dell’iva, dell’irpef e della benzina, della reintroduzione dell’ici anche sulle prime case”. Così Gennaro Imbriano, dirigente regionale di SEL, commenta le ricette presentate dal nuovo Governo. “Ci aspettavamo di più dai ‘professori’, sinceramente, ci aspettavamo altro. Siamo convinti -afferma l’esponente vendoliano- che oggi al Paese serva una rigorosa discontinuità dalle politiche liberiste che ci hanno trascinato nella crisi. Interventi sulle grandi ricchezze, sui grandi patrimoni, su chi ha eluso evaso e scudato, tagli alle spese militari, per rimettere i conti in ordine, certo, ma sopratutto per far ripartire la crescita, per dare una speranza ai giovani e al Mezzogiorno. Siamo con quanti, a partire da Cgil Cisl e Uil, si stanno mobilitando in queste ore per cambiare la manovra, per introdurre chiari segni di equità. Speriamo che tutto il centro-sinistra, dentro e fuori dal Parlamento, lavori in questa direzione”. E domenica, in tutta Italia, SEL sarà nelle piazze a volantinare, per illustrare le sue proposte in merito alla manovra.