Mazzoni attacca il Governatore Bassolino |
Mazzoni attacca il Governatore Bassolino
Con una dura nota l’ex parlamentare Erminia Mazzoni sferra un duro attacco al governatore Antonio Bassolino. “Bassolino e l’Europa: un binomio doloroso per la Campania! Ero in Regione nel 1995 e il problema era come non perdere i primi fondi strutturali legati alla programmazione 1989/1993 e come programmare l’agenda 1994/1999! Ci si inventò il meccanismo dei “progetti sponda”, cioè progetti legati ai singoli territori finanziati sulla base del concetto di “cantierabilità” e non in riferimento ad un piano di sviluppo. Doveva essere un espediente per rimediare ad un ritardo, forse allora spiegabile (si era all’inizio della pratica della politica di coesione europea); è diventato da allora in poi la regola dei governi regionali – dichiara l’ex parlamentare -. Oggi leggiamo Bassolino sta cercando di spendere i fondi dell’agenda 2000/06, per scongiurare il rischio che l’Europa li ritiri, essendo già fuori termine per l’agenda 2007/13! Questa è la prima risposta alle domande di giovani e meno giovani in merito a formazione, occupazione, sviluppo, ammodernamento delle infrastrutture materiali e avvio delle reti di collegamento immateriali, ……Non mancano i fondi! Manca la capacità e la volontà di investirli! Spenderli è la cosa peggiore. Programmare la spesa, per il Governo regionale significa spargere soldi pubblici e non investire su di essi. In un territorio preda della criminalità questo metodo alimenta il mercato parallelo. Da 14 anni va avanti così e c’è chi ancora si nasconde dietro la presunta persecuzione giudiziaria. Ma c’è davvero bisogno di una condanna penale per rendersi conto di aver sbagliato…..Veltroni ci ha provato a chiedere le dimissioni di Bassolino, senza riuscirci. E invece di dimettersi in quella occasione si è dimesso per Soru! Franceschini dovrebbe fare meno scenografia e spiegare partendo dalla Campania se le critiche che muove al Governo Nazionale promuovono il modello campano, se i fondi per i precari, che chiede a Berlusconi, servono a “stabilizzare” i voti di Bassolino, tra portaborse, staffisti, consulenti, esperti, come stanno già facendo, ovvero a togliere finalmente la corda dal collo a quei giovani qualificati che per merito sono riusciti ad ottenere un precarissimo contratto e che accettano che la stabilizzazione passi per una verifica trasparente e non attraverso un condono?”.