Meli: “Monteforte ed Ospedaletto unite contro l’omofobia”

MONTEFORTE IRPINO – “Quello consumatosi ad Ospedaletto è un atto vile”. Così Salvo Meli delegato alle Pari Opportunità e ai Diritti Civili del comune di Monteforte irpino. “L’Amministrazione Giordano ha assunto l’impegno di collocare all’ingresso del centro storico una targa, simile a quella del comune di Ospedaletto D’Alpinolo, con la seguente dicitura: ‘Monteforte Irpino ripudia la violenza di genere e l’omotransfobia’. Un gesto simbolico per testimoniare la nostra vicinanza alla Comunità LGBT…

MONTEFORTE IRPINO – “Quello consumatosi ad Ospedaletto è un atto vile”. Così Salvo Meli delegato alle Pari Opportunità e ai Diritti Civili del comune di Monteforte irpino. “L’Amministrazione Giordano ha assunto l’impegno di collocare all’ingresso del centro storico una targa, simile a quella del comune di Ospedaletto D’Alpinolo, con la seguente dicitura: ‘Monteforte Irpino ripudia la violenza di genere e l’omotransfobia’. Un gesto simbolico per testimoniare la nostra vicinanza alla Comunità LGBT, alle Associazioni impegnate in questa battaglia di libertà e all’Amministrazione di Ospedaletto D’Alpinolo. Lo spiacevole episodio rimarca l’importanza e la necessità di sostenere politiche di contrasto alla violenza di genere e all’omofobia e di promuovere campagne di sensibilizzazione rispetto tali temi. Già con la previsione di una specifica delega ai Diritti Civili, il Comune di Monteforte Irpino ha inteso “istituzionalizzare” la cultura del rispetto delle diversità e intende continuare ad operare in tal senso dichiarandosi disponibile a collaborare con gli altri enti e le associazioni di settore per promuovere iniziative volte a contrastare la violenza, in ogni sua espressione, di genere e omofobica. Concludo dicendo: la libertà di un individuo finisce quando inizia quella dell’altro. Anormale non è colui che ama un’altra persona, a prescindere dal genere di quest’ultima. Anormale è colui che ritiene quel sentimento, quella libertà di amare, una limitazione/minaccia alla propria libertà. Obbligo morale delle Istituzioni è quello di essere al fianco di tutti i cittadini, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, rappresentando ciascuna comunità amministrata nella sua globalità e quindi nel rispetto e nella tutela delle diversità che la compongono”.

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