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Summit a Roma per discutere il futuro della lista 3L-Tremonti. All’appuntamento partecipa anche l’imprenditore di Rotondi, Giuseppe Cambareri, candidato al Senato alle passate politiche proprio per la lista del professore in Campania. Durante l’incontro, a cui partecipano i delegati regionali del movimento dell’ex ministro dell’Economia, Cambareri discute proprio con il professore del futuro del partito e del Movimento. … |
Summit a Roma per discutere il futuro della lista 3L-Tremonti. All’appuntamento partecipa anche l’imprenditore di Rotondi, Giuseppe Cambareri, candidato al Senato alle passate politiche proprio per la lista del professore in Campania. Durante l’incontro, a cui partecipano i delegati regionali del movimento dell’ex ministro dell’Economia, Cambareri discute proprio con il professore del futuro del partito e del Movimento.
“E’ chiaro – spiega l’imprenditore – che il movimento deve staccarsi dalla Lega e trasformarsi al più presto in un partito strutturato. Il nostro impegno – rivela Cambareri – è di essere in prima linea affianco a Giulio Tremonti per una nuova politica anche in Campania”. Durante il vertice, Tremonti e Cambareri hanno avuto un incontro riservato per discutere il risultato elettorale in Campania: “Sono molto soddisfatto – dice Tremonti – delle performance della lista in Campania e devo ringraziare tutti i candidati, in particolare modo l’impegno che Giuseppe Cambareri ha profuso per il buon risultato”.
Con circa 800 voti al Senato, in Valle Caudina la Lista 3L ottiene oltre il 3 per cento (rispetto alla media regionale dello 0,5 per cento). Se a questi voti si aggiungono anche quelli della Camera, il risultato è doppio con oltre 1.500 preferenze. “Rispetto alla media generale – spiega Cambareri – il risultato in Valle Caudina è senza dubbio molto importante”. L’imprenditore non si culla sugli allori: “C’è ancora tanto da fare e dobbiamo lavorare affinchè il movimento si radichi sul territorio”. L’impegno romano di Cambareri non si esaurisce qui: il prossimo appuntamento è tra quindici giorni, sempre a Largo del Nazzareno per discutere “dei punti di rilancio: e ancora una volta a Roma farò presente che serve un intervento serio e rapido per il rilancio della Valle Caudina”.
