AVELLINO – Prosegue il tour irpino dei candidati alle politiche del 24 e 25 febbraio del Movimento 5 Stelle. Clemente Antonio Oliviero, Carlo Sibilia e Francesco Nazzaro saranno domani (sabato 2 febbraio) in Piazza del Giudice a Candida per incontrare, a partire dalle ore 16, attivisti e cittadini ed illustrare le linee del programma nazionale. |
AVELLINO – Prosegue il tour irpino dei candidati alle politiche del 24 e 25 febbraio del Movimento 5 Stelle. Clemente Antonio Oliviero, Carlo Sibilia e Francesco Nazzaro saranno domani (sabato 2 febbraio) in Piazza del Giudice a Candida per incontrare, a partire dalle ore 16, attivisti e cittadini ed illustrare le linee del programma nazionale.
I tre candidati saranno impegnati domenica 3 febbraio a Montoro Inferiore in Piazza Pironti a Piano (ore 10) e a Solofra in Piazza Umberto I (ore 12).
“Il primo punto dell’Agenda M5Stelle – dichiarano i candidati – è la lotta alla corruzione. Occorre varare un pacchetto di norme serie, che puniscano severamente chi pratica, ad esempio, il falso in bilancio o la concussione. La legge approvata recentemente non solo rappresenta un mero annuncio di buoni intenti, ma è una vera e propria beffa perché votata da un Parlamento composto anche da indagati ed imputati per reati di corruttela. Bisogna ricominciare da zero. Per questo abbiamo aderito subito all’iniziativa ‘Riparte il futuro’ lanciata da ‘Libera’ e dal ‘Gruppo Abele’, impegnandoci a potenziare la legge anticorruzione nei primi cento giorni della prossima legislatura”.
E sempre in tema di legalità, il M5Stelle di Avellino ha lanciato lunedì scorso il concorso regionale “Fotografa il manifesto abusivo – Se li conosci, non li voti”. Per partecipare e vincere un premio simbolico o essere inseriti nella top ten che sarà pubblicata sul sito on line, basta collegarsi a Facebook, cercare l’evento e caricare le immagini con una didascalia.
“In pochi giorni sono stati segnalati, da ogni parte della Campania, numerosi casi di abusivismo da manifesti elettorali. Un fenomeno trasversale – ironizzano gli attivisti del Movimento – che la dice lunga sullo scarso rispetto delle regole democratiche da parte di chi si dice pronto a governare il Paese con serietà e per il bene comune”.