“In Campania il sistema del trasporto pubblico locale è scoppiato per responsabilità che sono riconducibili alla stagione del governo regionale del centrosinistra. L’allora assessore regionale Ennio Cascetta, di recente animatore del progetto politico di Montezemolo e poi di Monti, pensava a grandi strategie di mobilità senza garantire l’ordinario perché si continuavano ad indebitare le aziende partecipate”. Lo ha detto Sergio Nappi, consigliere regionale del gruppo Caldoro e candidato capolista… |
“In Campania il sistema del trasporto pubblico locale è scoppiato per responsabilità che sono riconducibili alla stagione del governo regionale del centrosinistra. L’allora assessore regionale Ennio Cascetta, di recente animatore del progetto politico di Montezemolo e poi di Monti, pensava a grandi strategie di mobilità senza garantire l’ordinario perché si continuavano ad indebitare le aziende partecipate”. Lo ha detto Sergio Nappi, consigliere regionale del gruppo Caldoro e candidato capolista del Mir alla Camera nella Circoscrizione Campania 2, incontrando alcuni amministratori in provincia di Caserta, aggiungendo: “Quanto avvenuto in questi giorni a Napoli, con i bus fermi senza gasolio, è il frutto della cattiva gestione del passato che potrebbe riproporsi anche di qui a poco nelle altre province. In Irpinia sono impegnato vigilare sulla gestione dei trasporti per evitare di trovarci nelle stesse condizioni di quello che avviene a Napoli”. “Il sistema del trasporto pubblico locale – ha detto il deputato regionale – deve necessariamente aprirsi alla partecipazione dei privati. Solo attraverso il varo di norme sulle liberalizzazioni è possibile continuare a garantire i servizi. Il pubblico non ha più le risorse necessarie per reggere il comparto del trasporto, il quale appare un settore sempre più in crisi e che provoca solo disagi ai cittadini”. I Moderati in Rivoluzione andranno in Parlamento per presentare proposte di legge che possano varare la liberalizzazione di tutti i servizi pubblici locali. Siamo sicuri che solo così si potranno abbattere i costi e consentire al Paese di uscire dal pantano della stagnazione economica”.