L’INTERVENTO – “La Provincia di Avellino smetta di scaricare sul Governo regionale le proprie difficoltà e le colpe della propria incapacità nel soddisfare alcune esigenze del territorio. Il taglio di cinque milioni imposto dalla spending review del Governo nazionale non può essere certamente essere colmato dalla Regione”. Lo ha detto Sergio Nappi, Consigliere Regionale del Gruppo Caldoro intervistato dal Direttore di Telenostra, Pierluigi Melillo. “La provincia di Avellino – ha aggiunto Nappi – rivisiti le proprie spese superflue, evitando di finanziare sagre e spettacoli paesani di quart’ordine. E’ necessario, infatti, garantire servizi essenziali come l’assistenza agli studenti diversamente abili finora assicurata dagli OSA; un progetto finanziato con risorse proprie dell’ente Provincia e che ora non può essere sostenuto dalla Regione. Le difficoltà della Campania sono note visto che – ha rimarcato il Consigliere Regionale – l’ente ha un indebitamento che ammonta a quindici miliardi. In un quadro economico di recessione, con i vari tagli operati dal Governo Monti, Sibilia pensa, invece, che la Regione debba sopperire alle mancanze della sua gestione. D’altronde va detto anche che il Senatore continua a fare il leone in Irpina e l’agnello a Roma dove non proferisce parola contro le scelte del Governo”.
In conclusione Nappi ha difeso gli amministratori irpini dall’accusa di non avere idee, rivolta loro contro dall’assessore regionale Vetrella: “i sindaci irpini, che rappresentano un dodicesimo in termini di popolazione rispetto al contesto regionale, riescono a raggiungere soglie del trenta per cento in termini di raccolta di risorse. E’ evidente, dunque, che le amministrazioni comunali si sono sempre mostrate capaci di cogliere le occasioni offerte dall’Amministrazione regionale”, ha concluso Nappi.