No a Banca del Sud, De Luca: contento per decisione Schifani

No a Banca del Sud, De Luca: contento per decisione Schifani
“Un grande risultato politico per il Partito Democratico, lo smascheramento di un altro proclama demagogico del centrodestra a danno del Mezzogiorno”. A queste parole il senatore del PD Enzo De Luca affida la sua soddisfazione per la decisione del Presidente del Senato Renato Schifani di dichiarare …

No a Banca del Sud, De Luca: contento per decisione Schifani

“Un grande risultato politico per il Partito Democratico, lo smascheramento di un altro proclama demagogico del centrodestra a danno del Mezzogiorno”. A queste parole il senatore del PD Enzo De Luca affida la sua soddisfazione per la decisione del Presidente del Senato Renato Schifani di dichiarare inammissibile, nell’ambito della discussione sulla Finanziaria, il maxiemendamento relativo all’istituzione della Banca del Sud. “Schifani ha accolto l’istanza del PD e questo non può che farci piacere – prosegue De Luca – Al Mezzogiorno non serve un’altra banca. Se davvero il Governo vuole sostenere l’economia del Sud può farlo cominciando a ripristinare le risorse sottratte al Fondo delle aree sottoutilizzate (Fas). O sostenendo le imprese e il credito di imposta come abbiamo chiesto noi del PD in alcuni emendamenti presentati alla Finanziaria, che il centrodestra ha respinto. L’economia del Sud vive una fase critica, è vero, e sono necessarie politiche di intervento mirate. Ma piuttosto che fondare una nuova banca perché non pensare a misure di sostegno per gli istituti di credito esistenti? O anche rimpinguare la Cassa Depositi e Prestiti, alla quale fanno riferimento gli Enti locali per realizzare progetti sui territori? Mi sembrano iniziative molto più pertinenti, di sicuro più adatte alle esigenze del nostro Mezzogiorno, rispetto alla Banca del Sud che a mio giudizio potrebbe rappresentare un modo attraverso il quale, nell’ambito degli scontri interni alla Pdl e nella prospettiva del dopo Berlusconi, Tremonti, forte dell’appoggio della Lega al Nord, potrebbe pensare di allungare le mani sul Sud. Si tratta di una logica – commissariare il Paese ambito per ambito – inaccettabile. Non è questa la strada per sostenere l’economia del Mezzogiorno, il cui rilancio, in un’ottica di rilancio del sistema Paese, passa attraverso una visione e un’azione capaci di far leva sulle nuove opportunità che il Mezzogiorno stesso può offrire”.

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