Passariello (Pdl), non intendo rispondere a Cusano

Passariello (Pdl), non intendo rispondere a Cusano
Pubblichiamo una nota pervenutaci dall’esponente irpino del Pdl Francesco Passariello: “I miei ultimi interventi sui media locali circa la presunta irregolarità delle nomine dei coordinamenti cittadini del PDL hanno scatenato molte reazioni tra gli esponenti del Partito irpino. Non era assolutament…

Passariello (Pdl), non intendo rispondere a Cusano

Pubblichiamo una nota pervenutaci dall’esponente irpino del Pdl Francesco Passariello: “I miei ultimi interventi sui media locali circa la presunta irregolarità delle nomine dei coordinamenti cittadini del PDL hanno scatenato molte reazioni tra gli esponenti del Partito irpino. Non era assolutamente mia intenzione mettere in discussione l’operato di chi è chiamato a rispondere alle numerose istanze che provengono dal territorio. Ho solo cercato di portare all’attenzione di tutti la necessità di accellerare il processo di nomina dei coordinamenti locali anche alla luce delle imminenti scadenze elettorali regionali. Cosa questa, peraltro, sollecitata anche dai massimi dirigenti del partito in Irpinia. Non è certamente compito mio giudicare se le procedure seguite per le nomine siano state o meno conformi a quelle dettate dalle circolari del Coordinamento Nazionale, ma le dimostrazioni esplicite di consenso, anche autorevoli arrivatemi da più parti, mi hanno portato a dedurre che il problema che ho posto esiste e può inficiare il lavoro fin qui svolto a danno del Partito. Leggendo dalla stampa di oggi, mi sarei aspettato da parte del Vice Coordinatore del PDL provinciale, nonché Assessore Provinciale ai LL.PP. e candidato in pectore alle prossime elezioni regionali Generoso Cusano, un riscontro alle mie dichiarazioni più di carattere politico e che non scadesse nella pura offesa personale e gratuita. Non intendo rispondere insultandolo, ma ci tengo a rammentargli che non ho nessuna necessità di visibilità, che non sono un personaggio in cerca d’autore e che non sono estraneo alle dinamiche del partito. L’appartenenza al mio territorio e la legittimazione a dire quello che penso, quando lo ritengo opportuno per il bene del Partito nel quale milito, me l’hanno data i miei elettori con il recente voto alle elezioni provinciali che mi hanno visto, alla prima esperienza politica, ottenere il risultato elettorale ben noto a tutti.”

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