Patrocinio a Casapound, altro attacco di Rifondazione

Patrocinio a Casapound, altro attacco di Rifondazione

Sulla questione del patrocinio del comune di Cervinara ad una manifestazione organizzata da Casapound, ecco la nota a firma del segretario provinciale di Rifondazione comunista Tony Della Pia e del coordinatore provinciale Giovani Comunisti Roberto De Filippis:
“Nei giorni scorsi i Giovani Comunisti di Cervinara hanno pubblicamente espresso il loro disappunto riguardo al patrocinio economico e morale che l’amministrazione comunale ha concesso a Casa Pound, un movimento che si richiama ai valori del fascismo. La nota dei nostri militanti, sottoscritta dal compagno Luca Servodio ha scatenato la reazione del capogruppo di maggioranza Sig. Francesco Viola,il quale ha affermato: “noi facciamo cultura e non politica”,accusando il PRC di “non proporre” ma di voler solo “fare guerre”.evidentemente il sol leone di questa torrida estate gli ha offuscato la mente, tanto da indurlo, a paragonare l’amministrazione comunale non solo ad un circolo culturale,ma addirittura ad un confessionale: “ non siamo solo amministratori ma anche confidenti”. Il nostro, accecato dall’indignazione omette di rilevare il serio lavoro politico e sociale che i compagni praticano nel loro Comune, e in tutta la Valle Caudina, evidentemente ritiene che le uniche proposte ed iniziative degne di nota sono quelle concordate con “l’associazione” di cui è capogruppo. Ma tant’è. La denuncia dei nostri compagni è giusta, perché smaschera un movimento, Casa Pound, che muovendosi in maniera demagogica su tematiche sociali esplosive, tenta di arruolare nuove leve alla “causa” ,utilizzando slogan e parole d’ordine patrimonio della sinistra e soprattutto omettendo di rendere pubblico il loro vero scopo politico : “ di sviluppare in maniera organica un progetto ed una struttura politica nuova,che proietti nel futuro il patrimonio ideale ed umano che il fascismo italiano ha costruito con immenso sacrificio”. I “fascisti del terzo millennio” hanno ricavato la loro etichetta dal nome d’EZRA POUND,poeta americano che durante la seconda guerra mondiale sostenne apertamente il fascismo prima e la repubblica sociale dopo,c’è da dire che la figlia dello stesso ha espressamente smentito qualsiasi legame tra questo gruppo e il nome del padre, ciò la dice lunga sulla loro vera natura. Casa Puond, segue la tradizione storica di TERZA POSIZIONE gruppo d’estrema destra neo – fascista , particolarmente attivo negli anni ’70 , legame che si materializza con la presenza tra i loro leader ed intellettuali di riferimento di un uomo con una carriera vicina al M.S.I. ,già tesoriere di terza posizione,sostenitore dei N.A.R. (nuclei armati rivoluzionari),latitante per circa venti anni e oggi membro della guardia d’onore della cripta di Benito Mussolini, persona che gira l’Italia per formare “i quadri dirigenti del nuovo movimento fascista”. Questi ardenti giovanotti che amano mostrare la loro potenza fisica praticando, la CINGHIAMATTANZA, uno sport particolarmente violento che si concretizza prendendosi a cinghiate – contenti loro – che usano il saluto romano e slogan che pensavamo seppelliti nella melma come : “Boia chi molla” oppure “me ne frego” o meglio “ comunisti andate a fare in culo” (vedi blog di C.P. di Cervinara) tentano di sdoganarsi indossando la maschera di bravi ragazzi impegnati socialmente;infatti, organizzano convegni sempre rigorosamente patrocinati, parlano di mutuo sociale ma non s’indignano di fronte alle politiche per la casa adottate dal governo di destra, piangono le morti bianche senza esprimere un minimo di dissenso riguardo alle ultime esternazioni del ministro Tremonti, che citando la “626” legge che disciplina la sicurezza sui luoghi di lavoro la definisce “un lusso che non possiamo permetterci” , partecipano alle manifestazioni contro i tagli alla scuola pubblica ma solo per manganellare gli insegnanti e gli studenti che pacificamente esprimono il loro dissenso -piazza Navona insegna – dicono di non essere razzisti ma predicano il rimpatrio dei migranti e la riscoperta della razza italica, vogliono il dialogo ma nel momento in cui qualcuno esprime il proprio dissenso,così come ha fatto Luca Servodio in nome e per conto dei Giovani Comunisti e del PRC non solo di Cervinara, minacciano querele,alla faccia della democrazia e della Costituzione, che tra l’altro hanno l’ambizione di riscrivere secondo le loro regole. Per chiarezza desideriamo porgere ai Leader di Casa Pound due domande e una richiesta:
1.perché non rendere pubblici i vostri bilanci ed evidenziate le risorse economiche che percepite durante l’anno dagli enti locali ?
2.non sarebbe opportuno, visto che rivendicate che non fate politica e siete” né di destra né di sinistra ma andate avanti”,dire quanti dei vostri esponenti sono stati candidati in liste ufficiali e civiche espressione di centro destra ?
Inoltre ,considerato che intendete querelare chi rivendica la propria libertà di pensiero, non citate solo il nostro compagno Luca, ma anche tutti e tutte noi che nel solco dell’antifascismo militante saremo sempre pronti a smascherarvi e ricacciarvi nelle cripte della storia”.

SPOT