Patto per l’Irpinia, Solimene fa un appello all’unità

Patto per il lavoro e lo sviluppo, domani (02 dicembre 2010) presso l’assessorato provinciale per il lavoro e la formazione professionale, guidato da Giuseppe Antonio Solimine, tornerà a riunirsi il tavolo istituzionale anticrisi allargato, come nelle precedenti occasioni aventi lo stesso oggetto all’ordine del giorno, alla Confartigianato, alla C.N.A., alla Coldiretti ed alla Confcommercio. Resta ferma la partecipazione dell’Unione Industriali e delle quattro organizzazioni sindacali. L’incontro è stato fissato per le ore 15.00. “Ancora una volta il tavolo si riunirà per discutere nel merito le questioni legate al lavoro nella provincia di Avellino – afferma Solimine – come stiamo tentando di fare da oltre un anno. Ricordo a me stesso che il primo atto concreto compiuto da questo assessorato, subito dopo l’insediamento, fu proprio la istituzione dal tavolo anticrisi, che da allora si è riunito decine di volte per affrontare le numerose vertenze che sono venute avanti in questi mesi. Il Patto per il lavoro e lo sviluppo è stato redatto dall’Unione Industriali e dalle organizzazioni sindacali, l’assessorato ne ha condiviso l’iniziativa e si è fatto promotore di organizzare una serie di incontri istituzionali finalizzati proprio a giungere alla più ampia partecipazione possibile alla stesura definitiva dello strumento di programmazione e per prepararlo, così, al passaggio in Consiglio Provinciale per l’ulteriore discussione nel merito delle questioni. Il documento è stato trasmesso ad agosto scorso ai capigruppo consiliari, ai componenti la Giunta esecutiva ed alle commissioni consiliari interessate più direttamente al tema affinché ciascuno potesse apportare le osservazioni ritenute giuste ed opportune o anche proporre un metodo diverso che aiutasse a costruire un documento condiviso tra le istituzioni, le parti sociali e quelle datoriali. Ora – aggiunge Solimine – nel ringraziare il Consiglio Provinciale per l’attenzione riservata all’argomento e nell’esprimere condivisione per alcune osservazioni manifestate in quella sede, rimango perplesso nel leggere le dichiarazioni dell’onorevole Alberta De Simone secondo la quale avrei commesso l’errore di non coinvolgere i consiglieri durante la fase di preparazione del Patto. Ho apprezzato il tono pacato e costruttivo con il quale il capogruppo del Pd ha affrontato la questione, ma senza voler assolutamente alimentare polemiche in un momento così difficile per tutti, vorrei ricordarle che ha avuto a disposizione tre mesi per valutare il testo del documento, per presentare osservazioni ed emendamenti, chiedere incontri e confronti istituzionali: non mi sembra che tutto questo sia avvenuto. Siamo consapevoli che la questione è molto delicata e siamo coscienti del fatto che la concertazione e la sinergia rappresentano l’unica strada per tentare di dare risposte alla nostra provincia ed è proprio per questo che ho scelto di coinvolgere tutti nella stesura del Patto senza avere a riferimento logiche di appartenenze o di maggioranza. In un momento cruciale e difficile per la crescita del territorio irpino, ritengo che si debba utilizzare un unico sostantivo: UNITA’ al di là dei distinguo, a volte anche necessari e legittimi. Avellino, nel panorama degli interessi generali, rappresenta uno spazio quasi invisibile, pertanto per vincere la nostra battaglia dobbiamo tutti fare un passo indietro e, superando le polemiche, contribuire a ricercare i punti di convergenza piuttosto che quelli di divergenza. Conteremo se riusciremo a creare un clima costruttivo – conclude Solimine – ed è questo l’auspicio che mi sento di trasmettere in questo momento”.

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