Patto per lo sviluppo e il lavoro, le riflessione di Imbriano

A seguire vi proponiamo il testo integrale della nota redatta da Gennaro Imbriano, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà:
“A leggere il “Patto per lo sviluppo e il lavoro” non c’è traccia di una analisi sulla condizione che vive oggi la nostra Provincia dentro il vortice della crisi. E soprattutto è assente una visione generale, una missione a cui candidare l’Irpinia. Al di là della lista delle infrastrutture da realizzare e rispetto alle quali il Governo non mette ancora a disposizione i fondi, nel “Patto” non c’è una ricetta chiara e nuova. Non si può pensare che l’uscita dalla crisi passi da una competizione con i paesi emergenti, tutta incentrata sull’abbattimento del costo del lavoro. E spetta alla sinistra e al sindacato un comune sforzo di proposta, di innovazione, sul terreno della diversificazione produttiva e della riconversione ecologica. Ci può essere un futuro per l’automotive in Irpinia, se l’Fma diventa centro di ricerca e produzione dei motori di nuova generazione, elettrici, ibridi, a idrogeno, magari sperimentando partnership con le Università. Se l’Irisbus diventa un luogo per pensare e realizzare sistemi di mobilità alternativa. Riconversione è anche la parola d’ordine per il distretto di Solofra. Non si può inseguire la concorrenza sfrenata che schiaccia costi ambientali e salari per poter stare nel mercato globale. Ci vuole invece un investimento in tecnologie e sulle competenze dei lavoratori, puntando sul design e sull’alta moda. La filiera del riciclo e del riuso, come propone Peppino Di Iorio, possono essere una possibilità per sviluppare green job, come lo sono i distretti delle energie rinnovabili e i lavori di manutenzione del territorio. Scommettere su un’industria realmente sostenibile è la strada che consente anche la crescita dell’agricoltura di qualità, del turismo, della qualità della vita. Il “Patto”, pur con i suoi limiti, può essere un’occasione di dibattito, di proposte, di denuncia rispetto alla condizione di abbandono in cui vive tutto il Mezzogiorno. La sinistra ha il dovere di prendere la parola e di costruire l’alternativa”.
“ALTrA IRPINIA. Calaggio e zone interne. Un piano per il lavoro e lo sviluppo” sarà il tema del dibattito, in programma per sabato prossimo, a Lacedonia, a partire dalle ore 17. L’iniziativa è organizzata da “La Nuova Sinistra con Vendola”, in collaborazione con il “Laboratorio della Sinistra di Lacedonia” e con le Fabbriche di Nichi. A Lacedonia si confronteranno amministratori, sindacalisti, docenti universitari e vari esponenti della sinistra.

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