PD ed ex-DS: Fumata nera in via Tagliamento

PD ed ex-DS: Fumata nera in via Tagliamento
Incontro al vertice nel PD ma senza risultati concreti in vista della riunione consiliare del prossimo 26 agosto. Il partito cerca di ricucire lo strappo con il sindaco Galasso che potrebbe ripercuotersi sugli equilibri di maggioranza all’interno del consiglio comunale. La riunione è iniziata con un…

PD ed ex-DS: Fumata nera in via Tagliamento

Incontro al vertice nel PD ma senza risultati concreti in vista della riunione consiliare del prossimo 26 agosto. Il partito cerca di ricucire lo strappo con il sindaco Galasso che potrebbe ripercuotersi sugli equilibri di maggioranza all’interno del consiglio comunale. La riunione è iniziata con un intervento del Senatore Enzo De Luca che ha aperto la discussione cercando di stemperare i toni di un confronto dall’aria più di una resa dei conti, avvelenata da polemiche e accuse nei confronti del sindaco, che da settimane tiene banco nel quadro politico cittadino. Durante la riunione, con il passare del tempo la situazione non sembra rasserenarsi affatto, facce scure e abbottonate fanno percepire il clima di tensione che si sta vivendo, alcuni episodi fanno pensare che si stia degenerando, ma successivamente i toni sembrano placarsi. Mancano all’appello due tra i più duri detrattori del sindaco, i consiglieri Giordano e Gabrieli. Alla fine del confronto neanche la designazione del capogruppo si riesce a portare a casa. Intanto tre consiglieri eletti nelle liste dei democratici hanno chiesto di entrare nelle fila del gruppo PD. Si riparte ancora a bocce ferme lunedì quando i componenti della maggioranza si rincontreranno per discutere del bilancio. Intanto il sindaco ha confermato la sua indisponibilità ad azzerare la giunta così come aveva chiesto Todisco, precisando che è in attesa della decisione di oggi del gruppo degli ex-ds sulla questione di formare un gruppo autonomo, in merito alla designazione del capogruppo ha commentato affermando che per alcuni potrebbe essere un segnale di apertura, ma in assenza di atti concreti probabilmente gli ex-ds sono pronti allo strappo finale.

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