Pd, Gallicchio: necessario tornare al confronto con le comunità

BISACCIA – I circoli territoriali del Partito Democratico protagonisti di una nuova fase politica in provincia di Avellino. Un primo tentativo, ben riuscito, per dare concretezza a questa impostazione è avvenuto a Bisaccia venerdì 8 aprile, presso la sede del circolo democratico, in una riunione coordinata da Pasquale Gallicchio, segretario organizzativo del PD provinciale a cui hanno partecipato diversi coordinatori e rappresentanti del partito dell’Alta Irpinia.
“I nostri coordinatori e i nostri iscritti – afferma Gallicchio – devono tornare ad essere i cardini di una rigenerazione politica. Non serve perdere più tempo, c’è la necessità di tornare al confronto con le comunità e con i loro problemi, per questo motivo occorre un partito ben radicato e strutturato sull’intero territorio provinciale. La mia proposta è quella di iniziare a tenere incontri periodici e tematici raggruppando più zone omogenee in modo da coprire l’intera provincia. Attraverso queste occasioni ascoltare i circoli del PD e con loro svolgere una analisi delle questioni ed elaborare insieme delle proposte praticabili, spinte nelle sedi istituzionali dai nostri rappresentanti”.
Un metodo ritenuto molto interessante e che condiviso a Bisaccia ha già aperto future prospettive. A Bisaccia hanno partecipato alcuni rappresentanti dei circoli di Andretta, Monteverde, Lioni, S.Angelo dei Lombardi, Aquilonia e Guardia Lombardi a cui si sono aggiunti diversi componenti del direttivo di Bisaccia.
“A Bisaccia – dichiara Gallicchio – si è discusso molto e sono state diverse le questioni sollevate. I nostri coordinatori chiedono un maggiore coinvolgimento politico da parte del livello provinciale e una maggiore incisività sulle questioni di maggiore impatto. Molto si è incentrato sulle vicende ultime legate ai rifiuti e alla sanità. In particolare ha tenuto banco il nuovo piano regionale dei rifiuti che cancella la provincializzazione. E’ un vero e proprio attentato all’Irpinia ed in particolare alla zona del Formicoso. Non accetteremo comportamenti politici di comodo. Faremo attenzione a chi si schiererà a difesa dell’Irpinia e chi invece per calcoli politici deciderà di mollare la nostra provincia. Forte la nostra denuncia nei confronti degli atteggiamenti di alcune forze politiche che governano la Regione Campania. Non convincono più nessuno perché a Napoli si decide una cosa e ad Avellino un’altra, lasciando tra incudine e martello le popolazioni irpine. Basta a questo gioco utile soltanto a coprire le crepe di una alleanza che non regge più tra Udc e Pdl. Nel corso della discussione non ci ha appassionato il ripetere dello scontro con Napoli ma abbiamo cercato di analizzare come il nostro partito nazionale e regionale debba dire parole chiare su quanto sta accadendo.
E la voce dei territori ha affermato di non volere discariche in provincia di Avellino e nello stesso tempo avere una maggiore conoscenza della situazione dell’impiantistica presente e di quella programmata per verificare la seria e compiuta praticabilità della provincializzazione. Inoltre, la difesa del territorio passa anche attraverso la difesa del diritto alla salute e quindi l’esistenza come ospedali delle strutture di Bisaccia e S.Angelo dei Lombardi. Per quanto riguarda il bilancio di questo primo appuntamento mi trova soddisfatto, anche perché, è emersa chiara la voglia dei circoli territoriali di tornare ad essere protagonisti della politica”.

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