PD: ing. Mario Perrotta incontra i cittadini

PD: ing. Mario Perrotta incontra i cittadini
A partire dalle 10,30, continua domani, lungo Corso Vittorio Emanuele, l’incontro del candidato nella lista del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Avellino ing. Mario Perrotta con i cittadini. Dopo l’ultimo intenso incontro con gli interessati al bilancio di fine mandato dell’Assessore all…

PD: ing. Mario Perrotta incontra i cittadini

A partire dalle 10,30, continua domani, lungo Corso Vittorio Emanuele, l’incontro del candidato nella lista del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Avellino ing. Mario Perrotta con i cittadini. Dopo l’ultimo intenso incontro con gli interessati al bilancio di fine mandato dell’Assessore all’Urbanistica, si proseguirà illustrando il programma proposto a sostegno della candidatura. Nello stand allestito lungo il Corso si potranno discutere ed approfondire le varie tematiche insieme al candidato. Gli obiettivi da perseguire, brevemente, possono essere riassunti in 7 punti: il Comune a casa dei cittadini 1)migliorare il rapporto del cittadino con le strutture comunali che erogano servizi, mediante uno sportello di relazione del pubblico, utilizzando tutti i sistemi e le nuove tecnologie oggi disponibili. E’ possibile, in poco tempo, diminuire la necessità di recarsi presso gli uffici comunali, mettendo in campo una serie di procedure e sistemi che utilizzano, per esempio, la carta di identità elettronica ed il sempre più diffuso accesso alla rete Internet da parte dei Cittadini. Gli uffici dovranno svolgere, per quanto possibile, sempre più il ruolo di ascolto e risoluzione di problematiche complesse, piuttosto che semplice sportello per l’erogazione di servizi; case a basso consumo e ad emissioni ridotte 2)proseguire nella progettazione dei nuovi quartieri di edilizia residenziale pubblica, attraverso l’applicazione dei protocolli di sostenibilità ambientale, utilizzati nei quartieri recentemente adottati in Giunta. L’adesione a tali sistemi di progetto permetterà risparmi reali ai Cittadini, sia in termini di consumi ridotti, ma anche di agevolazioni su eventuali forme di finanziamento per la realizzazione della casa, da parte degli investitori e dei futuri acquirenti; agevolare la residenza Sociale 3)predisposizione di un Piano Generale per l’Edilizia Sociale (convenzionata e sovvenzionata) che tenga conto delle reali esigenze delle famiglie, prima tra tutte la sicurezza sismica ed il benessere ambientale. La nuova domanda di edilizia sociale dovrà avere un ruolo portante nella nuova politica urbanistica e di governo del territorio comunale e generare un Piano decennale, in corso di elaborazione, di guida e garanzia degli investimenti e di tutela delle esigenze dei futuri abitanti; istituzione di un osservatorio sulla Casa 4)creazione di un osservatorio permanente comunale sulla casa, per l’analisi della domanda e di continuo monitoraggio del costruito, per favorire un mercato dell’edilizia sempre più vicino alle reali esigenze dei cittadini. La casa va intesa come un servizio da garantire a tutti quei cittadini che non hanno la possibilità di acquisire la proprietà; semplificare ed aumentare l’efficacia degli strumenti di governo del Territorio 5)adozione di procedure sempre più snelle ed efficaci per il rilascio dei permessi a costruire e, in generale, delle concessioni urbanistiche. Dopo il primo periodo di applicazione del nuovo Piano Urbanistico è necessario fare il punto sulle eventuali criticità ed effettuare tutti i necessari chiarimenti ed aggiustamenti, nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza ed efficacia dell’azione amministrativa; completare la ricostruzione e messa in sicurezza della Città Storica 6)completamento della fase finale della ricostruzione. L’impegno assunto recentemente con il Ministero dovrà favorire il completamento della ricostruzione dei casi legati al reale disagio abitativo, risolvendo le criticità ancora presenti e che sono state negli ultimi due anni avviate a soluzione (edifici storici lungo C. Vittorio Emanuele, edifici nel Centro Antico, cortine edilizie di via Francesco Tedesco, etc.); la tutela e valorizzazione della memoria sono risorse e punti di forza 7)attenzione a tutte le testimonianze storiche, culturali, materiali ed immateriali della Città. In tal senso c’è da considerare tutti i beni storici ed architettonici della Città una risorsa da valorizzare, in un quadro di azioni sinergiche al Piano Strategico dell’Area Urbana e Territoriale. Il ruolo del Capoluogo, all’interno del territorio della Valle del Sabato, potrà da queste risorse, uniche e assolutamente da preservare per le future generazioni, arricchirsi di nuovi punti di forza, volani di sviluppo sociale ed economico.

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