Pd, La Verde: Gabrieli in contrasto con spirito del partito

Pd, La Verde: Gabrieli in contrasto con spirito del partito
“Le dichiarazioni rese, negli ultimi giorni, dal Consigliere del PD, Leonida Gabrieli, sono in netto contrasto con quanto emerso nelle ultime riunioni di gruppo, e cioè di contribuire a rendere stabile e forte il governo della città, a sostenere il Sindaco, nel suo ruolo di guida, e la sua giunta ne…

Pd, La Verde: Gabrieli in contrasto con spirito del partito

“Le dichiarazioni rese, negli ultimi giorni, dal Consigliere del PD, Leonida Gabrieli, sono in netto contrasto con quanto emerso nelle ultime riunioni di gruppo, e cioè di contribuire a rendere stabile e forte il governo della città, a sostenere il Sindaco, nel suo ruolo di guida, e la sua giunta nell’azione amministrativa. Queste sono le vere ragioni della “ritrovata coesione”. Non mera unità di facciata.” Così esordisce la nota emanata da Stefano La Verde, Capogruppo Pd al Comune di Avellino. “Nessuno vuole o può arrogarsi il diritto di aver lavorato più degli altri – continua La Verde – perché i motivi delle fratture e delle fibrillazioni fossero risolti. Né qualcuno vuole meriti che non gli spettino. Piuttosto, in tutta la vicenda, a mio parere, è prevalso il sentimento dell’appartenenza, il senso di responsabilità, la ritrovata consapevolezza del rispetto verso la Città che ha delegato il PD a governarla. Il diritto di critica è legittimo per tutti e non viene messo in discussione. Ma quando si appartiene ad un partito e ad un gruppo politico, questo diritto può e deve essere esercitato nell’alveo del partito e del gruppo. Si accettano, secondo le più elementari regole della democrazia, quelle che sono le decisioni della maggioranza. Il dissenso e la critica non possono che rimanere ed essere esercitate nel partito e nel gruppo. Qualsiasi esternazione del proprio pensiero è da considerare espressione fatta a titolo personale ed in difformità di quella che è la linea del gruppo. Anche gli attacchi perpetrati nei riguardi dei cosiddetti assessori tecnici,l’avv. Matarazzo ed il dott. Biazzo, ai quali viene riconfermata la stima e la fiducia mia personale e del gruppo PD, appaiono ingiustificati e pretestuosi. Matarazzo e Biazzo, oltre che essere valenti professionisti che stanno operando bene, sono assessori che non ho mai considerato tecnici, bensì politici, avendo essi stessi esposto la loro immagine e speso le loro energie nella difficile campagna elettorale di giugno. Sono stati scelti dal Sindaco, nella sua autonomia e nelle sue prerogative, e tale scelta è stata avallata, a suo tempo, dal partito. Non credo che questi siano i veri “nodi politici” da sciogliere. Eventuali “aggiustamenti” della giunta appartengono alle sole prerogative del Sindaco e del Partito, che potranno avvenire non prima delle elezioni regionali. Essendo impegnati tutti per le prossime elezioni regionali è auspicabile che alcune, pur legittime diversità, siano espresse dentro il gruppo e dentro gli organismi di partito. Le decisioni del gruppo non possono che essere affidate al capogruppo ed agli altri dirigenti di partito – conclude La Verde -, altrimenti si lavora per rendere fragile ogni iniziativa amministrativa, ogni valutazione politica dei consiglieri comunali del PD.”

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