Pd, Laboratorio Democratico: noi importanti per il partito |
Pd, Laboratorio Democratico: noi importanti per il partito
Ieri, presso i locali di Piazza S. Francesco, si è tenuto un incontro del Circolo PD “Laboratorio Democratico”. La riunione ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Vice Presidente del Consiglio Provinciale, Fernando Romano che, dopo l’introduzione di Gianni Romeo sull’argomento congresso e mozioni, ha continuato con un intervento che ha carpito l’attenzione dei presenti per le motivazioni espresse a sostegno della sua adesione alla mozione nazionale di Franceschini, ma soprattutto sull’osservazione che, mentre a via Tagliamento il partito sta vivendo un momento di forti tensioni che ne danno una visione lacerata, al contrario “Laboratorio Democratico” sta dimostrando di essere un coagulante, n’è prova la presenza di Consiglieri Comunali, dell’Assessore alla mobilità Livio Petitto ed in particolare del segretario provinciale dei giovani del PD, Giuseppe Mercurio, oltre alla sempre nutrita partecipazione della cosiddetta società civile. All’intervento di Romano, è seguito quello del prof. Umberto Petitto che ha evidenziato la necessità, nell’interesse della comunità e del partito, di travasare l’organizzazione e la “freschezza” del Circolo, nelle stanze di via Tagliamento. Il dott. Aldo Nargi, ha aggiunto che il partito ed in particolare chi oggi con grande senso di responsabilità si è fatto carico di assumerne la reggenza, non può fare a meno delle risorse organizzative e di idee che oggi è in grado di esprime “Laboratorio Democratico”. Il prof. Luigi Frusciante ha sottolineato che mai come in questa fase, il PD ha bisogno di idee e che “Laboratorio Democratico”, oltre a dimostrarsi fucina di valide iniziative, annovera tra i propri iscritti anche gli uomini e le donne in grado di tramutarle in fatti concreti. Il coordinatore del circolo, Emilio Lanzetta, ha poi voluto porre l’accento anche sulla necessità che nel Consiglio Comunale il PD sia rappresentato da un unico gruppo, pur nel rispetto dei diversi punti vista che, come più volte ribadito, non possono diventare elementi di divisione anziché di arricchimento. Si segnalano tra gli altri anche gli interventi di: Angelo Petitto: “Il gruppo promotore ha già ampiamente dimostrato la propensione e la capacità di intercettare e dare voce ai più deboli, dobbiamo continuare sulla strada tracciata da Livio Petitto e Nando Romano”; Gerardo Melillo, “Abbiamo il dovere di dare risposte alla comunità e far crescere il partito”; Massimiliano Miro “bisogna ripartire dalle realtà che hanno dato i risultati positivi. Laboratorio Democratico, mi fa essere ottimista”. L’incontro si è sviluppato su circa tre ore di dibattito ed è stato, come nelle caratteristiche che oramai contraddistinguono Laboratorio Democratico, molto intenso ed all’insegna del pluralismo. In questo contesto si è deciso di sviluppare l’argomento congresso all’assemblea che sarà convocata entro la fine del mese, anche se, dalle dichiarazioni degli intervenuti, è parso chiaro che l’assemblea di circolo vedrà, per il congresso nazionale, la supremazia della mozione Franceschini. Quando il dibattito si avviava alla fine, è giunto uno dei primi iscritti al circolo, il Sindaco Galasso che, dopo aver affettuosamente salutato tutti presenti ha invitato il comitato direttivo ad individuare una nuova sede per tenere gli incontri del circolo, attesa la sempre più folta partecipazione.