Pd, laboratorio democratico: soddisfatti per l’operato

Pd, laboratorio democratico: soddisfatti per l’operato
“Con grande soddisfazione ed una punta di innegabile orgoglio, il circolo PD, Laboratorio Democratico, plaude alla fervente attività politico-amministrativa che sta esercitando con risultati straordinari, in considerazione anche del fatto che è alla sua prima esperienza, il consigliere e vice presid…

Pd, laboratorio democratico: soddisfatti per l’operato

“Con grande soddisfazione ed una punta di innegabile orgoglio, il circolo PD, Laboratorio Democratico, plaude alla fervente attività politico-amministrativa che sta esercitando con risultati straordinari, in considerazione anche del fatto che è alla sua prima esperienza, il consigliere e vice presidente del Consiglio Provinciale, Fernando Romano”. Così esordisce la nota redatta dal coordinamento del Laboratorio Democratico di Avellino. “D’altronde – continua il comunicato – Laboratorio Democratico, di cui Fernando Romano è uno degli elementi di spicco, fin dalla sua costituzione ha sempre dato il massimo apporto a tutti coloro che rappresentano il territorio, ma sono anche pronti a difenderlo ed introdurlo in un circuito di crescita. Questa attività esercitata dal circolo, abbinata alle indubbie qualità dei singoli che lo rappresentano non può che dare buoni frutti che si manifestano in modo evidente se si analizza l’attività politica di Fernando Romano nelle ultime due settimane. Lo scorso 5 ottobre, il nostro Fernando ha consegnato alla commissione consiliare una proposta concreta su come utilizzare il contributo una tantum stanziato dalla Provincia e nel contempo ha anche suggerito la necessità di puntare, più che su interventi spot e pergiunta esigui rispetto alla vasta platea dei potenziali aventi diritto, su una programmazione condivisa, anche perché su certi temi bisogna abbattere le barriere di appartenenza per lasciare spazio al senso di responsabilità che questioni così delicate richiedono. Quindi, nei giorni successivi, si è distinto per l’aver denunciato lo spostamento di ben 5milioni di euro dalla manutenzione ordinaria a quella straordinaria programmata per il triennio 2009/2011 mascherandola sotto forma di contratti aperti, ovvero di contratti che lasciano una grande discrezionalità (ovvero di modificare gli elementi contrattuali senza la necessità di sottoporli al vaglio degli organi di programmazione e controllo) a chi li gestisce. È di questi giorni infine, l’intervento in merito alle delibere 51 e 66 assunte dalla Giunta provinciale. Delibere in perfetta linea con la filosofia del Governo Berlusconi, ma in totale dispregio delle più elementari regole della democrazia, oltre che dello stesso statuto provinciale. Non si può ritenere frutto dell’applicazione di principi democratici il prevedere concorsi che permettono la selezione dei candidati non per prove, ma per colloquio. Questo è il “protagonismo” di Laboratorio Democratico e di chi lo rappresenta. Questo è il protagonismo di chi ambisce a fare politica e quindi a rappresentare ed amministrare senza sottrarsi alla responsabilità di esercitare azioni concrete che danno un senso alla fiducia ricevuta dalla gente. Ecco perché, noi di Laboratorio Democratico, siamo poco inclini alle polemiche “sterili” per le quali non siamo disponibili. Siamo sempre disponibili, – conclude la nota – invece, al confronto con tutti ed al coinvolgimento di tutti per individuare un percorso comune e questo deve necessariamente avvenire prima all’interno del PD, se si vuole dare più forza ed autorevolezza ai nostri rappresentanti”.

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