Pd, manovra: incontro con segretaria Lengua

Pd, manovra: incontro con segretaria Lengua

Oggi mercoledì 16 giugno alle ore 17,00 presso la sede del PD di via Tagliamento, il Segretario Provinciale Caterina Lengua, insieme al Presidente Carmine De Blasio,ha incontrato i coordinatori di circoli, dirigenti Provinciali e simpatizzanti del partito per discutere della manovra correttiva varata dal governo nei giorni scorsi e, nel contempo,per organizzare la partecipazione alla manifestazione che si terrà sabato 19 giugno a Roma contro la manovra stessa. “ Riteniamo che la manovra del governo, varata sul falso presupposto di dover fronteggiare la crisi economica ed arginare il debito pubblico, sia in realtà frutto degli errori di politica economica compiuti dal Governo Berlusconi ed ancor più della superficialità con cui il governo di destra ha affrontato la crisi in atto. Mentre Berlusconi si affannava a sostenere che la crisi era alle nostre spalle, dopo averla negata per lungo tempo, le famiglie italiane si trovavano, e si trovano tutt’ora a dover fare quotidianamente i conti con la impossibilità di arrivare a fine mese. E mentre il Presidente del Consiglio tentava invano di rassicurare il Paese ,sostenendo che il Governo non avrebbe messo le mani nelle tasche degli italiani, il suo Ministro Tremonti lo smentiva clamorosamente asserendo la necessità di una manovra correttiva. Condanniamo con forza la manovra perché profondamente sbagliata ed iniqua, priva di prospettive di crescita per il nostro paese e basata unicamente su ciechi tagli al pubblico impiego, sanità,scuola ed enti locali. Essa colpisce ancora una volta le categorie più deboli senza richiedere alcun contributo a coloro che negli ultimi anni hanno beneficiato di redditi elevati. Condividiamo le preoccupazioni dei nostri sindaci che con questa manovra si vedono impossibilitati a garantire il mantenimento di servizi essenziali per i cittadini. E non a caso parliamo solo di mantenimento,senza spingerci a parlare di ampliamento o potenziamento dei servizi primari, perché ciò che la manovra mette in discussione è prima di tutto la possibilità di erogare i servizi primari. Se ai tagli indiscriminati operati dalla recente manovra si sommano i vincoli del patto di stabilità che il governo, nonostante le sollecitazioni del Partito Democratico e dell’ANCI non si è ancora determinato a rivedere, ci rendiamo conto di come gli Amministratori siano impossibilitati a rispondere ai bisogni delle comunità locali.”

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