Pdci commissariato, Della Pia accusa Cicchetti

Pdci commissariato, Della Pia accusa Cicchetti
Rifondazione Comunista va all’attacco di Cicchetti. “Nel corso di queste settimane abbiamo guardato con gran rispetto ed attenzione, al dibattito interno al P.D.C.I. Irpino.Oggi, mio malgrado – dice il segretario del Prc, Tony Della Pia – sono costretto ad intervenire,privandomi tra l’altro del tem…

Pdci commissariato, Della Pia accusa Cicchetti

Rifondazione Comunista va all’attacco di Cicchetti. “Nel corso di queste settimane abbiamo guardato con gran rispetto ed attenzione, al dibattito interno al P.D.C.I. Irpino.Oggi, mio malgrado – dice il segretario del Prc, Tony Della Pia – sono costretto ad intervenire,privandomi tra l’altro del tempo che avrei potuto dedicare a cose più utili e serie,poichè l’Avv. Nicola Cicchetti reagendo al commissaria mento della Federazione Irpina del suo ex partito, ha attaccato direttamente il PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA definendolo un partito avviatosi sulla strada del “settarismo e del massimalismo demagogico”. Io mi sento profondamente indignato ed offeso, in nome e per conto del partito che con onore rappresento, visto chè egli per giustificare i suoi problemi chiama in causa un’altra forza politica,ma soprattutto perché con la sua rabbiosa esternazione da una rappresentazione completamente falsa di quello che è realmente il P.R.C.,cioè una forza politica che lavora attivamente nella società con l’obiettivo di realizzare una vera unità della sinistra diffusa,che veda protagonisti quanti soccombono sotto i colpi di un sistema economico e politico che negli anni ha determinato un drammatico peggioramento delle condizioni di vita di migliaia di uomini e donne,anche nella nostra provincia. Un’unità della sinistra costruita dal basso,da uomini e donne in carne ed ossa e non da un ceto politico auto referenziale e velleitario, che pur di accreditarsi nei salotti buoni della politica che comanda,smentisce se stesso. Provo piacere nel sapere il sig. Cicchetti continui a sentirsi comunista, perché ciò gli da la possibilità di fare una seria analisi rispetto a quanto ha dato alla nostra gente in qualità di amministratore, ma soprattutto perché lo mette nelle condizioni di essere al fianco di chi oggi lotta per i diritti,il lavoro e la dignità,pertanto, auspico di vederlo più spesso presente anche nei luoghi in cui i riferimenti sociali che anch’egli cita cercano di costruire un minimo di resistenza democratica. Ma soprattutto, confido nel fatto, che non nomini mai più Rifondazione Comunista invano”.

SPOT