I dati del Censis 2011 ci consegnano un Paese in piena crisi occupazionale, che colpisce soprattutto i giovani. Tra il 2007 e il 2009 gli occupati fino ai 34 anni si sono ridotti di 1.167.000 unità. Aumenta il lavoro part-time ma nel 50% dei casi è involontario e nello stesso tempo accresce il lavoro sommerso, mentre l’occupazione regolare è diminuita del 4%. Le famiglie italiane, invece, subiscono un’erosione del patrimonio, che in valori reali, in cinque anni è sceso del 16,3%. Si riduce anche il peso del reddito da lavoro, passando dal 70% degli anni ’80 al 53% dei giorni nostri. Ulteriori dati allarmanti arrivano dal mondo dell’istruzione. Il 18,8% dei giovani lascia la scuola dopo la licenza media, e ciò è in sintonia con gli ultimi dati Istat che illustra un Paese in diminuzione della conoscenza, cioè una sorta di analfabetismo di ritorno.
“L’attuale Governo aveva annunciato equità, rigore e crescita, ma nel testo definitivo della manovra riscontriamo ingiustizia ed inefficacia, che rappresenta il contrario”. E’ quanto afferma in una nota la segreteria del PdCi irpino. “Il giudizio del Partito dei Comunisti Italiani sulla manovra del governo Monti è, e non può che essere, inequivocabilmente negativo: siamo di fronte all’ennesimo, durissimo attacco alle condizioni di vita dei lavoratori, dei pensionati, dei precari e degli studenti.
La manovra disegna un insieme di provvedimenti al tempo stesso ingiusti e inefficaci. Ingiusti perché colpiscono i redditi da lavoro, perché tagliano le prestazioni sociali (vedi i tagli alla Sanità) e le pensioni. Niente viene detto sulla lotta all’evasione (vera emergenza nazionale, con 120 miliardi di gettito evaso all’anno) e la patrimoniale sembra ridursi a una tassa sugli immobili. Tutto questo non è solo inutile ma anche inefficace. Perché in un paese già sull’orlo della recessione deprimerà i consumi e significherà un ulteriore colpo alla crescita. Cosicché il rapporto debito/Pil peggiorerà anziché migliorare. Come Federazione Irpina lanciamo, per domenica 11 dicembre, una mobilitazione sul territorio provinciale. Saremo presenti alle 10 e 30 nelle ville comunali di Avellino, Cervinara, ed in corso Vittorio Emanuele, dalle 11 e 30 a San Martino Valle Caudina”.