Pdl, Elezioni Regionali: incompatibili e ineleggibili

Pdl, Elezioni Regionali: incompatibili e ineleggibili
Riceviamo e pubblichiamo una nota inviataci dal Coordinamento Nazionale del Pdl, dove all’interno viene messo in risalto l’incompatibilità con la carica di consigliere regionale da parte di sindaci, assessori comunali, presidente e assessori provinciali: “Care Amiche, cari Amici, nella prospettiva d…

Pdl, Elezioni Regionali: incompatibili e ineleggibili

Riceviamo e pubblichiamo una nota inviataci dal Coordinamento Nazionale del Pdl, dove all’interno viene messo in risalto l’incompatibilità con la carica di consigliere regionale da parte di sindaci, assessori comunali, presidente e assessori provinciali: “Care Amiche, cari Amici, nella prospettiva della formazione delle liste di candidati per il rinnovo dei Consigli regionali del 28 e 29 marzo 2010, si ricorda come ai sensi dell’articolo 65, comma 1 del D. Lgs. 267/2000 (Testo Unico Ento Locali), il Presidente e gli Assessori provinciali, nonché il Sindaco e gli assessori dei comuni compresi nel territorio della Regione, sono incompatibili con la carica di consigliere regionale. Per quanto concerne invece il Lazio e L’Umbria, trattasi di vera e propria ineleggibilità sanabile sempre con le dimissioni preventive. Nei riguardi del Presidente della Provincia e degli assessori provinciali, la causa di incompatibilità ha carattere assoluto nel senso che ha rilevanza nei confronti di tutte le Regioni. Per il Sindaco e l’Assessore comunale si tratta di incompatibilità relativa che trova applicazione soltanto per la Regione nella quale i candidati al consiglio regionale ricoprono la carica. Costoro non incorrono nella incompatibilità se si candidano alla carica di consigliere in altra Regione. Pertanto tutti i Presidenti di provincia e i Sindaci che abbiano intenzione di candidarsi alle elezioni regionali, al fine di evitare una lunga fase di commissariamento dell’Ente locale a seguito della loro elezione, devono dimettersi entro il 21 gennaio 2010; tali dimissioni diventeranno efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di due giorni dalla loro presentazione al consiglio. In tal caso l’ente locale sarà rinnovato nella tornata amministrativa del 28-29 marzo 2010. Il Coordinamento Nazionale del Pdl, non intende consentire tale situazione, traumatica per l’ente locale e per i cittadini richiamati al voto, se non laddove il mandato o il doppio mandato di prossima scadenza giustifichi tale scelta. Si suggerisce comunque di evitare candidature di soggetti eletti recentemente in altra carica, anche per ampliare la rappresentanza del nostro partito sul territorio”.

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