Dopo tanta attesa, per il nuovo Ambito Territoriale Sociale A04, ecco la svolta! Si è tenuto il giorno 27 agosto, presso la sede della Giunta Regionale della Campania, un tavolo tecnico per discutere sugli aspetti operativi connessi al nuovo ATS ed ai suoi riflessi sulla salvaguardia dei livelli occupazionali e delle prestazioni sociali in favore dei cittadini. Presenti all’incontro l’Assessore al Lavoro, Severino Nappi, nella qualità di Coordinatore della Cabina di Regia per la Gestione delle Crisi e dei Processi di Sviluppo, il Capo Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali, Ferdinando Romano, il Dirigente del Settore Politiche Sociali Antonio Oddati, il Direttore Generale dell’ASL di Avellino, Sergio Florio, il Direttore Sanitario dell’ASL di Avellino, Mario Ferrante ed il Direttore del Consorzio A4, Raffaele D’Elia. Dopo ampio ed approfondito dibattito finalizzato alla necessità di trovare una soluzione all’empasse che, da troppo tempo, mantiene in standby il sistema, sono emersi alcuni punti di particolare importanza: la disponibilità del Direttore Generale dell’ASL di Avellino ad avviare le attività connesse alla sperimentazione della delega delle funzioni sociali all’ASL da parte dei comuni, ai sensi del D.L.vo 502/92 e l’opportunità dell’adesione del Comune di Avellino all’esistente Consorzio Pubblico di Servizi Sociali A4, ciò al fine di garantire, nel rispetto della normativa vigente, sia la prosecuzione degli attuali rapporti di lavoro in essere sia l’acquisizione delle risorse finanziarie connesse alla “programmazione sociale zonale” da presentare agli uffici regionali entro il prossimo 15 settembre. In ottemperanza alle linee d’indirizzo regionali, il Consorzio A4 dovrebbe liquidare il vecchio Ambito A4, entro e non oltre il 31 dicembre 2013 e, contestualmente, d’intesa con il comune di Avellino, avviare le procedure connesse alla programmazione e gestione del nuovo Ambito A04. Al contrario, il mancato ingresso del Comune di Avellino all’attuale Consorzio A4, determinerebbe la condizione per la prosecuzione della sola attività liquidatoria da parte dell’ex Ambito A3 (Avellino) e dell’ex Ambito A4 (15 comuni), la cessazione di tutti i contratti di lavoro in essere con “notevoli e gravi ripercussioni sociali e occupazionali” e, cosa ancor più grave, la nomina di un Commissario ad acta con il compito di ridefinire la governance e la successiva gestione del nuovo Ambito.
