Pubblichiamo il testo integrale della lettera inviata da Valerio Pisaniello, dirigente regionale dei Giovani democratici della Campania, rivolta alla direzione provinciale del Pd: “L’ultima tornata elettorale ha finalmente mostrato ciò che il popolo vuole. E’ decisamente emersa la volontà di un riscatto popolare unanime a partire dall’Irpinia per poi continuare su tutti i rispettivi livelli regionali e nazionali. Il colpo di grazia è stato inferto a Milano dove il capo del Governo, esposto in prima persona, è stata vittima di una sonora bocciatura da parte dell’elettorato milanese da sempre una sua roccaforte. Questo perchè anche il ceto imprenditoriale si sente martoriato e non più tutelato dalle politiche berlusconiane ormai orientate verso la tutela di un “uomo in fuga” che da sempre ha tentato la concentrazione di potere in poche mani stravolgendo tutti gli equilibri costituzionali e garanti del sistema democratico. Come ben sappiamo le elezioni amministrative o comunali sono l’espressione diretta del popolo. Il primo livello di governo che serve all’amministrazione della cosa pubblica e che a sua volta decide il destino della società in cui viviamo. Quindi davanti al prevalere di forze contrarie al governo nazionale significa che la base ha voglia di cambiare questo momento storico, ha voglia di cambiare queste politiche oggi incarnate da una destra qualunquista, anomala, intollerante, decisamente anti-europea – e la bocciatura sulle tutele dei gay ne è una prova – che sponsorizza uno dei governi più antimeridionali che la storia della repubblica Italiana abbia mai avuto. Anche la base irpina si è manifestata, si è manifestata contro le politiche di un governo regionale e provinciale che non tutela affatto le nostre terre ma soprattutto si è dichiarato un governo solo legato alla gestione del potere malgrado il tutto. Il Pd e il centro-sinistra più in generale hanno conquistato importanti comuni da sempre roccaforti del centro-destra e ne ha conservati altri strategici creando una base che serva da imput per un cambiamento di tutta l’Irpinia. Che questo sia un punto di partenza per incrementare un vento nuovo che faccia rinascere finalmente un Italia progressista. Un Italia che prima di tutto creda nel lavoro – come la sua Costituzione – e che garantisca finalmente una motivazione morale a noi giovani generazioni per restare nelle nostre tanto amate terre”. “Il Pd – conclude Pisaniello -, il mio partito, quello al quale io credo, è l’unico partito in grado di avviare il tanto cercato cambiamento. Per questo mi appello alla direzione provinciale, innanzitutto congratulandomi per l’ottimo lavoro svolto in questa tornata elettorale, ma soprattutto per far in modo che il nostro partito diventi il fulcro di una nuova alternativa finalmente espressione della base, del popolo. Ascoltiamo di nuovo i territori e torniamo ad essere quella forza popolare che le nostre amate e nobili culture ci hanno lasciato in eredità. Nella politologia i partiti sono i principali attori di un sistema politico. Accolgono le istanze del popolo e le trasmettono alle istituzioni per la gestione e l’incremento qualitativo della società. Il popolo ci ha lanciato il messaggio, recepiamolo e concretizziamolo”.
